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Manchester City, rischio blocco del mercato per il tesseramento di un 15enne

La FIFA indaga sul tesseramento di Myles Beerman, 15enne di Malta che sarebbe invece stato tesserato già a tredici anni: il rischio è il blocco di due sessioni di mercato, come accadde al Barcellona.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Sembra davvero una "maledizione" quella che si sta abbattendo sui top club d'Europa: dopo Barcellona, Real Madrid ed Atlético Madrid, potrebbe infatti toccare al Manchester City il "brivido" di vedere il proprio mercato bloccato dalla FIFA. Ed anche nel caso del club inglese, la motivazione è legata all'ingaggio di un giovanissimo e semi-sconosciuto calciatore. Myles Beerman, 15enne di Malta, era stato ingaggiato con deroga nel 2014 dal Floriana: ma per l'organismo internazionale, il calciatore sarebbe stato già ingaggiato all'età di tredici anni. L'inchiesta, in corso da un anno, rischia di finire con la squadra di Guardiola sanzionato per due sessione di mercato, come già capitato al Barcellona poco tempo fa.

La Commissione Disciplinare della FIFA sta cercando di fare chiarezza: il Floriana Football Club dovrà infatti dimostrare che tra il 2012 ed il 2014 il calciatore abbia "partecipato" alla vita calcistica del club maltese con cui era tesserato. Nel caso queste "prove" non venissero fornite, o risultassero insufficienti, il Manchester City verrebbe sanzionato per la violazione dell'articolo 19 del Regolamento FIFA sul trasferimento dei calciatori. A rischiare, ovviamente, anche il club maltese e la federazione isolana: ma nel loro caso, ci sarebbe probabilmente solo una forte multa.

Il Manchester City, invece, rischierebbe il blocco del mercato a partire dal 1° luglio e fino al febbraio 2017: una situazione già vista con il Barcellona, che aveva sì acquistato alcuni calciatori ma non aveva potuto utilizzarli fino alla scadenza del "blocco" di due sessioni di mercato. In quel caso, ai blaugrana fu inflitta anche una maxi-multa pari a cinquecentomila franchi svizzeri. Dovesse succedere anche al Manchester City, sarebbe davvero un pessimo modo di iniziare l'era Pep Guardiola, che arriverà proprio a partire dal 1° luglio.

 
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