Manchester City, in 100 al concorso per match analyst
Chi prende Pep Guardiola sa che con il catalano al ponte di comando l’anima della squadra cambia rapidamente. Guardiola ha una concezione del calcio tutta sua e anche al Manchester City è pronto a stravolgere regole secolari. Tra le tante novità proposte dal catalano c’è quella dell’analisi scientifica delle partite. Il City è alla ricerca di un’analista e poche settimane fa ha lanciato l’hastag #hackmcfc, la più grande gara-colloquio di lavoro nella storia del calcio europeo, che andrà in scena nel prossimo fine settimana. Il Manchester, in parole povere, ha aperto un bando di concorso per tutte le persone con esperienza di gestione dati. Naturalmente sono arrivate migliaia di risposte, ma solo cento persone sono state selezionate, che avranno vitto e alloggia gratis a Manchester da venerdì a domenica. Tra questi uscirà il nuovo match-analyst del Manchester City.
Il City condividerà con i candidati i dati delle ultime dieci partite della scorsa stagione: tiri, cross, passaggi, ammonizioni, gol, chilometri percorsi da ogni calciatore. In totale verranno analizzati 52 milioni di dati. Tra i candidati, il più giovane ha 16 anni, ci sono i classici analisti di calcio, un esperto anti-frodi, un ricercatore di neuroscienze cognitive, uno sviluppatore per uno studio di design. I candidati verranno divisi in gruppi e partirà un brainstorming calcistico di altissimo livello. Lo scopo principale è quello di elaborare un algoritmo, un modello e un progetto utile a Guardiola. I vincitori incasseranno 10mila sterline (al cambio più o meno 12mila euro), magliette del City e soprattutto una collaborazione con il club. Il progetto è molto serio, tutti i partecipanti hanno firmato un patto di segretezza. Tra i cento selezionati c’è anche un italiano, Mario Savo ex analista del Latina guidato da Mark Iuliano, che spera di far parte del gruppo vincente e proverà a strappare un contratto al City.
