Major League Soccer, Kakà pronto all’esordio con la maglia di Orlando

L'attesa è stata lunga ma, per fortuna, sta finendo. L'acquisto più importante degli Orlando City, franchigia statunitense che dalla prossima stagione giocherà nella Major League Soccer americana, è ad un passo dallo sbarcare  in Florida per dare il via alla sua nuova avventura a stelle e strisce. Ricardo Kakà, dopo l'esilio dorato di San Paolo, è pronto per l'esordio con la sua nuova squadra. Il prossimo 28 gennaio, infatti, il brasiliano sarà in campo con i suoi nuovi compagni nella sfida amichevole contro il Flamengo che si giocherà a Manuas, nello stesso impianto che ospitò diverse gare dell'ultima Coppa del Mondo. Pochi giorni dopo, Kakà sarà atteso anche dal derby contro il San Paolo che verrà sfidato, il 6 febbraio, dalla squadra americana. Due sfide suggestive per l'ex bambino d'oro milanista, importanti per preparare al meglio l'inizio del campionato americano che prenderà il via nel mese di marzo.

Dall'Italia alla Florida – Dopo Milan e Real Madrid, il trentaduenne brasiliano è diventato l'uomo simbolo della squadra di Orlando, dopo il breve ritorno in patria nella società che lo ha lanciato. In America, Ricardo Kakà ha già battuto un record, ancor prima di scendere in campo, diventando il giocatore attualmente più pagato dell'intera Mls. L'esperienza americana potrà essere importante anche in chiave nazionale. La recente convocazione di Carlos Dunga, infatti, ha riacceso l'entusiasmo dell'ex milanista che aveva perso contatto con la "Selecao" dopo il suo passaggio al Real Madrid. Il viaggio che ha portato Kakà in Brasile, tappa obbligata prima di traslocare negli Usa, non è stato semplice. Le presunte turbolenze con la moglie Caroline, forse alla base del suo addio al Milan, lo hanno accompagnato fino a San Paolo e rischiavano di viaggiare con lui anche verso la Florida. Oggi, che le incomprensioni familiari sembrano non esistere più, Ricardo Kakà può concentrarsi sulla sua imminente nuova avventura e vestire la sua maglia numero dieci: meno prestigiosa di quella di Milan e Real Madrid, ma ugualmente importante per un professionista come lui.