Luiz Adriano, record e denuncia: “Io, preso di mira da insulti razzisti”
Cinque reti in una sola partita di Champions League. Finora c'era riuscito solo Lionel Messi adesso accanto alla ‘pulce' del Barcellona c'è Luiz Adriano, attaccante dello Shakhtar Donetsk che nel martedì di Champions League ha travolto il Bate Borisov a domicilio (7-0). La punta sudamericana è stata protagonista assoluta della serata non solo grazie al pokerissimo calato sul rettangolo verde ma anche per le quattro marcature andate a bersaglio tutte nella prima frazione di gioco, particolare che gli è valso il ‘piccolo' record di primo calciatore nella storia della Coppa a realizzare quattro centri in un tempo. Luiz Adriano meglio di Mario Gomez (ai tempi del Bayern Monaco) e Dado Prso che impiegarono, rispettivamente, un arco di 22 e 23 minuti: dal 28′ al 44′ (il quinto è arrivato all'82' su rigore), al bomber degli ucraini è bastato poco più di un quarto d'ora per schiantare il club bielorusso.
La serata di gloria, però, è stata macchiata da una nota stonata. Il calciatore ha denunciato di aver subito insulti razzisti dai tifosi del Bate. "Ho sentito insulti maleducati… e razzisti – ha raccontato in un'intervista al sito del club dopo la partita -. Sono deluso e arrabbiato per l'atteggiamento dei tifosi avversari, certe cose non dovrebbero verificarsi ancora". Cinquina di gol (sei le reti siglate finora in Coppa), agganciato il quattro volte Pallone d'Oro dei catalani. "Sono soddisfatto anzitutto perché, al di là del record personale, i gol sono serviti alla squadra per vincere un match importante e ottenere un successo certamente storico". Cosa farà adesso l'Uefa relativamente all'episodio denunciato dal brasiliano? Possibile che venga aperta un'indagine per verificare l'accaduto: dovessero esserci riscontri, oltre alla sconfitta umiliante, il Bate Borisov potrebbe incorrere in pesanti sanzioni.