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Londra, Davina come Ibra: indossa un reggiseno sportivo e viene cacciata da un pub

Protagonista dello spiacevole episodio, una personal trainer e regina del fitness inglese: “colpevole”, secondo il gestore del locale, di sfoggiare lo stesso top già utilizzato dallo svedese e da Leo Messi.
A cura di Alberto Pucci
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Davina Ward cacciata da un bar per il suo reggiseno sportivo
Davina Ward cacciata da un bar per il suo reggiseno sportivo

Si chiama Davina Ward ed è una star del Regno Unito, dove in molti si sono rivolti a lei per ritrovare la forma fisica e rassodare e scolpire la muscolatura. La trentacinquenne personal trainer, seguitissima anche sul web dove ha migliaia di followers sui suoi canali social, ha passato dieci minuti d'imbarazzo nella puritana e intransigente Londra. Entrata in un pub con amici, subito dopo una sessione di allenamento, la Ward è stata cacciata dal locale a causa del suo abbigliamento sportivo, composto da leggins e reggiseno sportivo, ritenuto scandaloso dal proprietario: "Non sono mai stata così arrabbiata in vita mia – ha dichiarato al Daily Mail – Perché mi hanno fatto sedere e poi mi hanno messo in imbarazzo?". La personal trainer, dopo l'invito a cambiare abbigliamento e a coprirsi, ha dovuto così abbandonare il locale e dirigersi con i suoi amici verso un altro bar: "E' una questione di educazione e di buon senso – ha risposto piccato il gestore del locale – Sono molti i clienti che vengono da noi dopo la palestra, ma lei portava solo un reggiseno".

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Come Ibra e Messi – Il reggiseno in questione, altro non è che il top spesso utilizzato da molti atleti, in diverse discipline: dal running al calcio. E proprio da mondo del pallone, questo indumento ha ricevuto un'inattesa e straordinaria promozione. Nei mesi scorsi, infatti, anche campioni del calibro di Zlatan Ibrahimovic e Leo Messi si sono fatti fotografare con questo speciale top addosso. Nel caso dello svedese, uomo giudicato tutto d'un pezzo, ci fu anche una particolare polemica mediatica nei confronti del giocatore del Psg: accusato di indossare un capo d'abbigliamento non proprio adatto ad un guerriero come lui. In seguito alla facile ironia di alcuni giornalisti e del popolo del web, ci fu la risposta di chi aveva fornito a Ibra questo speciale indumento. Il top sfoggiato dallo svedese era, in realtà, un sofisticato e innovativo sistema Gps, capace di misurare con elevata precisione tutti i parametri relativi agli spostamenti in campo dell'attaccante del Paris Saint-Germain.

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