Lo sport e i “social”: quando avvicinare un campione è un gioco da ragazze
L'allarme arriva dalla "Grande Mela": città che non dorme mai, sempre pronta a divertirsi e famosa per la sua capacità di aggregare migliaia di persone di ogni razza e religione. Secondo il "New York Post", infatti, per uno sportivo di fama mondiale il rischio di essere "abbordato"è davvero molto alto. Come ha riportato il noto quotidiano americano, buona parte dei campioni statunitensi sarebbero infatti stati avvicinati, senza nessuna fatica, da avvenenti ragazze: il tutto grazie a "social network" come Instagram e Snapchat. Ciò che i comuni mortali fanno con Facebook (ad esempio, rintracciare la vecchia amica del liceo), le "groupies dello sport" lo fanno dunque con le due famose applicazioni che, dell'invio di immagini, hanno fatto la loro fortuna. Basta una fotografia fatta bene, che magari mette in mostra un corpo da urlo, ed il gioco è fatto e lo sportivo "catturato".
Il caso di CR7 – Avvicinare una star dell'Nba o dell'Nfl, ma anche un ricco calciatore della Premier League o della nostra Serie A, è dunque un gioco da ragazzi…anzi, da ragazze: spesso pronte a tutto pur di conoscere da vicino i loro eroi e per passare insieme a loro il famoso "quarto d'ora" di celebrità. Davanti ad un sorriso malizioso e a curve mozzafiato, i campioni dello sport sono così andati spesso fuori strada, rispondendo a richieste di incontri o permettendo l'ingresso alle "groupies" in party esclusivi e riservati. Il tutto per la rabbia di chi dovrebbe controllare la loro vita notturna ed evitare situazioni imbarazzanti al di fuori del campo di gioco. In questi anni sono diversi i campioni cascati nel tranello dei "social". Tra di loro anche alcuni giocatori americani di football e di basket, pizzicati dai media dopo incontri nati da Instagram o Snapchat. I più recenti casi europei riguardano, invece, Mario Balotelli (scoperto a chattare con una ragazza islandese) e Cristiano Ronaldo: scaricato da un'avvenente 22enne australiana.