Llorente torna al gol, il ruggito del Re Leone
Fernando Llorente torna a segnare: il Re Leone si sblocca al 64′ minuto di Juventus-Palermo, segnando il raddoppio bianconero, che ha consentito alla Vecchia Signora di mettere al sicuro il risultato. Il Toro di Pamplona non segnava dal 18 maggio scorso, ultima di campionato: Juventus-Cagliari 3-0, settima vittoria consecutiva dei bianconeri dopo la sconfitta di Napoli. Centosessantuno giorni senza segnare: dieci le gare ufficiali giocate in questa stagione dalla Juventus, otto in campionato e due in Champions League. Lo spagnolo oggi ha rotto l'incantesimo: se basterà a tornare quello dell'anno scorso lo si vedrà nei prossimi impegni. Llorente, al primo anno con la Juventus, aveva segnato diciotto reti in quarantotto partite tra campionato e coppe. "Ho sempre avuto fiducia di tutti i miei allenatori", ha commentato il Re Leone a fine gara ai microfoni di Sky, "ho avuto anche un po' di mal di schiena che non mi ha aiutato. Ma non ero preoccupato, perché ho sempre aiutato la squadra. Certo, per me è importante fare gol, ed il fatto di averlo fatto oggi mi ha dato tanta allegria. Nelle ultime partite per colpa del dolore alla schiena non sono stato bene, ora però fisicamente sto bene".
Per lui la doppia cifra è praticamente un obbligo: da quando, nella Tercera Division spagnola, segnò 12 reti in 33 presenze con il Baskonia, per Llorente è iniziata la scalata alle classifiche spagnole prima ed italiane poi. Undici al suo primo anno da titolare all'Athletic Club di Bilbao, e poi ancora: dodici, diciotto, ventitre, diciannove, ventinove reti. Prima dell'infortunio che, nella stagione 2012/2013, lo ha tenuto prima fermo e poi a mezzo servizio: segnerà appena cinque reti. Poi, l'arrivo alla Juventus lo scorso anno, dopo le 118 reti in maglia biancorossa in 333 presenze, sfiorando anche la vittoria di due coppe di Spagna e dell'Europa League. Senza dimenticare le diciannove reti in quaranta partite con le selezioni spagnole, dove ha vinto un Mondiale ed un Europeo. Insomma, il Re Leone vuole tornare a ruggire. Riartendo da Palermo.
