Ljajic gela la Fiorentina: “Prima la Champions, poi parliamo del futuro”
Prima la Champions e poi il rinnovo con la Fiorentina. Forse. Una carezza in un pugno, ecco cosa sono le parole di Adem Ljajic (ospite all'istituto scolastico fiorentino ‘La Pira'). Dalla (moderata) euforia per il punto strappato ai rossoneri alla possibilità di agganciare ancora il terzo posto, unico obiettivo a medio termine che si pone l'attaccante. "Il pareggio contro il Milan ci dà una bella spinta per il finale di campionato. Dobbiamo continuare così, allenarci sempre bene e pensare alla prossima partita, perché quel match è già passato". Senza Jovetic (fermatosi ancora una volta per problemi muscolari) sarà lui a guidare l'attacco contro l'Atalanta. "Mi dispiace molto per il nuovo infortunio di Jovetic, si vede la sua voglia di giocare, di aiutare la squadra. Non si era allenato tutta la settimana prima del Milan, ma poi ha giocato e questo dimostra la sua grande forza di volontà".
Il futuro di Ljajic, nonostante il contratto con la Fiorentina fino al 2014, non è ancora chiaro.
Non ho obiettivi di gol in campionato, penso solo a partita dopo partita, e poi vediamo. Il mio futuro? Ci penseremo a fine campionato. Mi trovo bene sia con i miei compagni che con Montella Speriamo soprattutto di conquistare con la squadra un posto nella futura Champions League.
Quando risponde alle domande dei ragazzi, invece, non ha dubbi.
La Juventus? No, non mi sta antipatica. Il giocatore più forte al mondo è Cristiano Ronaldo, il mio calciatore preferito è Kakà, mentre quello che preferisco fra i serbi è Sasha Ilicic del Partizan.
Sei reti finora in questo campionato. A una in particolare è affezionato.
Il gol più bello fatto in serie A? Quello contro la Lazio di quest'anno.
