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Livorno, esonerato Panucci: squadra a Mutti, ingaggio da 30mila euro

La sconfitta contro il Bari è stata fatale al tecnico, la sua avventura termina dopo 8 mesi.
A cura di Maurizio De Santis
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Il Livorno ha esonerato Panucci e ingaggiato Mutti
Il Livorno ha esonerato Panucci e ingaggiato Mutti

Quattordici partite, sei vittorie, tre pareggi, cinque sconfitte. L'ultima, quella contro il Bari, è costata la panchina a Cristian Panucci. Il Livorno ha scelto di licenziarlo per il trend di rendimento insoddisfacente rispetto alle attese: squadra scivolata in settima posizione, 21 punti (pochi), zona promozione che s'allontana. Ce n'era abbastanza perché il club decidesse per l'esonero, chiudendo il rapporto in anticipo con l'allenatore al quale aveva affidato un compito molto chiaro: tornare in Serie A. L'avventura dell'ex difensore di Nazionale, Roma e Milan è durata 8 mesi, il declino è stato costante: inizio di stagione di buon livello poi il crollo nelle posizioni di rincalzo, come testimonia il grafico di rendimento della squadra.

Il grafico del rendimento del Livorno (fonte Transfermarkt)
Il grafico del rendimento del Livorno (fonte Transfermarkt)

Tonfo all'ottava e alla 14sima giornata, i picchi in negativo: una voragine che ha inghiottito l'allenatore e che la società ha pensato di colmare chiamando in panchina un tecnico esperto della categoria. "Il Livorno comunica ufficialmente di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il tecnico Christian Panucci – si legge nella nota pubblicata dalla dirigenza sul sito del club -. La società rivolge a mister Panucci i ringraziamenti per l’impegno, la professionalità e la dedizione profusi nel lavoro svolto. L’incarico di allenatore della prima squadra è stato affidato a Bortolo Mutti".

Mutti, ingaggio da 30mila euro. Tecnico navigato per la categoria, come si dice in gergo, Mutti ha accettato un incarico a prezzo di costo: 30mila euro fino al termine del campionato. Il Livorno ha deciso di puntare sull'usato garantito per condurre in porto la stagione. In carriera il neo allenatore amaranto ha allenato, tra le altre squadre, anche Padova, Palermo, Bari, Atalanta e Napoli. La sua ultima panchina è stata a Padova nella stagione 2013/2014:era subentrato al posto di Marcolin e poi a sua volta esonerato.

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