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Liverpool, la mossa di Klopp: istruzioni alla squadra attraverso un pizzino

Durante la partita di Coppa di Lega contro il Southampton, il tecnico dei “Reds” ha cercato di spiegare ai suoi i movimenti da fare in campo attraverso un foglietto fatto recapitare a Sturridge.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo Roberto Mancini e Rudi Garcia, anche Jurgen Klopp si è iscritto al partito del "pizzino". Il tutto è nato durante la sfida di Coppa di Lega contro il Southampton: terminata 1-0 per i "Saints". Con la sua squadra sotto di un gol, il tecnico del Liverpool ha pensato bene di comunicare il cambio di modulo attraverso un foglietto consegnato a Sturridge: giocatore che avrebbe dovuto successivamente passare le nuove informazioni al resto dei compagni. La scena surreale e tragicomica, prontamente ripresa dalle telecamere, ha così messo in imbarazzo molti giocatori dei "Reds": dubbiosi sul da farsi, dopo l'incomprensibile messaggio del proprio allenatore: "Con quel biglietto avevo chiesto un cambio di modulo, tutto qua – ha spiegato Klopp al termine della gara – Forse le mie indicazioni sono arrivate tardi e il nostro errore è stato consegnare il foglio quando è ripreso il gioco".

Il nervosismo di Klopp

In attesa di affrontare il Manchester United all'Old Trafford, il Liverpool si lecca dunque le ferite dopo la sconfitta in Coppa di Lega. La semifinale d’andata con il Southampton, rischia però di passare alla storia non tanto per il risultato quanto per il "pizzino" dell'allenatore ex Borussia Dortmund: "Ho semplicemente tentato di cambiare qualcosa – ha fatto sapere Klopp, a chi gli ha chiesto se si fosse trattato di un segnale di frustrazione – Che allenatore sarei se me ne stessi fermo immobile in panchina? Così come quando le cose vanno bene non penso di essere un allenatore fantastico, quando vanno male provo a fare qualcosa per sistemarle". Che il tecnico tedesco sia, però, un po' stressato è parso evidente a tutti negli ultimi giorni. Dopo il tour de force al quale è andato incontro anche il suo Liverpool, il tecnico ha fatto sentire la sua protesta: "Possiamo giocare un calcio migliore di questo, ma non con un solo giorno di pausa".

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