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Liverpool, 1 miliardo di euro investito in 25 anni. Ma in Inghilterra non vince dal ’90

L’ingaggio di Salah passerà alla storia come uno dei più costosi dei Reds e i tabloid si chiedono se questo sia finalmente l’anno giusto per la conquista della Premier a fronte degli investimenti in agenda.
A cura di Maurizio De Santis
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Oltre 900 milioni di sterline (più di un miliardo in euro). E' la cifra che il Liverpool ha speso in 25 anni senza mai riuscire a vincere la Premier League. L'ultimo successo risale alla stagione 1989/1990, quando la vittoria ad Anfield Road consegnò il 18° titolo della storia. Da allora ai Reds è toccato solo il ruolo di illustre comprimario rispetto alle super potenze del calcio inglese, da Londra a Manchester. Basterà la cifra record investita per l'egiziano Salah – ex della Roma – per assicurare alla rosa quel necessario salto di qualità per svettare in Inghilterra?

liverpool aquilani

Investimento record per Salah

I 44 milioni di euro destinati all'ingaggio dell'ex di Chelsea e Fiorentina hanno già segnato un record: fino a oggi mai una somma del genere era stata pagata per piazzare un colpo di mercato, eccezion fatta per Andy Carrol nel 2011 costato poco meno rispetto a Salah (circa 40 milioni), con Benteke (36.5 milioni circa) e Firmino (circa 30 milioni di euro) ai primi posti della speciale classifica.

Il tetto del miliardo di sterline

Entro la fine della prossima estate il tetto del miliardo di sterline verrà sicuramente superato. E' il dato che i tabloid – Daily Mail in testa – sottolineano analizzando il momento della squadra di Jurgen Klopp che dalla prossima edizione della Champions potrebbe trovarsi ai nastri di partenza della fase a gironi (prima ci sono i playoff da superare a metà agosto).

Da Torres a Luis Suarez

In passato era toccato a Rafa Benitez chiedere un sacrificio economico alla società, portando nel Merseyside calciatori come Torres, Mascherano, Xabi Alonso e Luis Garcia. Tra i nomi di spicco, ma solo in seguito, ci sarà Luis Suarez preso dall'Ajax (2010/2011) per circa 25 milioni di euro e rivenduto a 80 al Barcellona.

I casi flop di Balotelli e Aquilani

Ma la stagione che ha fatto segnare un aumento delle spese (fino a quasi 130 milioni) a fronte di risultati deludenti fu quella 2014/2015 quando Inghilterra tornò Mario Balotelli, un flop da quasi 20 milioni di euro che scandì anche un'estate di trattative da salasso (con quasi 130 milioni spesi). Tra le ‘vecchie conoscenze' del calcio italiano ci fu anche Alberto Aquilani che nel 2009 giunse a Liverpool per la cifra di circa 20 milioni di euro ma non riuscì mai a sostenere la pesate eredità del mediano spagnolo che in seguito ha vestito le maglie di Real Madrid e Bayern Monaco.

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