Juventus-Monaco semifinale ritorno Champions League 2016-2017

‘La Joya' era davvero felice nell'intervista rilasciata a ‘Premium Sport'. L'attaccante argentino ha parlato del percorso fatto, che soprattutto non è ancora terminato: "Questa è una serata splendida per tutti. Tutto quello che abbiamo fatto le abbiamo disputate per arrivare fino alla finale, ma adesso chiaramente dobbiamo vincere. Spero di poter essere determinante per aiutare la Juventus. Ci siamo arrivati alla finale, ma abbiamo ancora tanti obiettivi ancora da raggiungere. Questa giornata non la dimenticherò mai più, perché è stata fantastica".

Negli ultimi venticinque minuti la Juventus è calata, per Dybala non è un problema e non c'è da allarmarsi. Perché tutta la squadra ha rallentato per risparmiare energie preziose per i prossimi appuntamenti: "Non dobbiamo preoccuparci per il finale, perché abbiamo gestito un po' le energie. Il calo di tensione c'è stato perché abbiamo anche tanti impegni e in finale non succederà".

Leonardo Bonucci, uno dei leader dello spogliatoio bianconero, si è presentato nel dopo partita felice, ma ancora serissimo. Perché la finale la Juve l'ha raggiunta, ma vuole soprattutto vincerla. Il difensore effettua un paragone con la squadra che arrivò a giocarsela con il Barcellona due anni fa e quella di oggi: "Questo è un grande risultato. Siamo cresciuti rispetto a due anni fa, perché all'epoca eravamo una sorpresa, ma oggi siamo una certezza. Siamo in corsa per tre obiettivi ed è splendido. Il gol subito stasera ci fa rosicare, il tempo di abbassare un attimo la tensione ed abbiamo subito gol, che era nell'aria. Non possiamo dare nulla per scontato".

Al di là dell'avversario (che dovrebbe essere il Real Madrid), il trentenne centrale è convinto che lui e i suoi compagni possono trionfare il 3 giugno in Galles: "Abbiamo dimostrato di essere cresciuti e andiamo a Cardiff convinti di poter vincere. Siamo maturi, consapevoli dei nostri mezzi e cercheremo di fare la più bella partita di sempre della storia della Juventus. A Berlino avevamo un centrocampo grandioso. Con questo modulo Khedira e Pjanic stanno a meraviglia e ci crediamo. Il cambio di modulo ci ha dato la consapevolezza di essere più europei, siamo più squadra e riusciamo sempre a far gol".

Gigi Buffon per la terza volta giocherà la finale di Champions League. A Cardiff, probabilmente contro il Real Madrid, il capitano della Juventus cercherà di vincere finalmente questo trofeo. Il numero uno juventino ha parlato anche delle difficoltà con la doppia sfida del Monaco: "E' tutto vero, è stato maledettamente difficile. Abbiamo passato brutti momenti, nonostante il 2-0 dell'andata. Siamo stati bravissimi e adesso siamo in finale. Cardiff l'abbiamo raggiunta, era uno dei nostri obiettivi. Non il primo perché ormai non conta più niente arrivare in finale".

Dopo aver parlato del grande risultato della squadra Buffon con il cuore in mano e commosso ha parlato di se stesso ed ha lanciato anche un messaggio preciso, che va oltre il calcio: "Sono molto felice, perché ci arriviamo bene. E' innegabile che se non giocassi in una grande squadra non avrei potuto riprovarci. Due anni fa tutti pensavano che quella sarebbe stata la mia ultima finale. Anche io ci ho pensato. Ma ai sogni bisogna crederci sempre fino in fondo e adesso siamo ancora in finale e posso riprovarci. Bisogna credere nei propri sogni".

La Juventus dopo aver vinto 2-0 nella gara di andata allo ‘Stadium' batte 2-1 il Monaco e si qualifica per la finale di Champions League, in cui il 3 giugno sfiderà probabilmente il Real Madrid, che nella semifinale d'andata ha sconfitto per 3-0 l'Atletico Madrid. Per i bianconeri è la 9a finale di Champions di sempre, la seconda degli ultimi tre anni.

Accorcia le distanze il Monaco, gol di Mbappé. La Juventus si è un po' distratta e il Monaco ne ha approfittato. Mbappé con una zampata questa volta riesce a battere Buffon. Sesto gol in Champions per il 18enne attaccante francese. Dopo 600 miunti si chiude l'imbattibilità di Buffon. Quella complessiva dei bianconeri si ferma a 690 minuti.

Con la qualificazione in tasca, Allegri fa rifiatare Dybala. Al suo posto entra Cuadrado, che dopo pochi secondi ha subito la palla del 3-0.

All'intervallo la Juventus torna negli spogliatoi sul 2-0, gol di Mandzukic e Dani Alves. All'andata è finita con lo stesso punteggio. Il Monaco per passare ha bisogno di quattro gol. La finale di Cardiff è vicinissima per la Juve.

Sugli sviluppi di un corner il pallone arriva a Dani Alves, che con un tiro al volo meraviglioso non lascia scampo a Subasic e raddoppia. Lo ‘Stadium' esplode per il gol pazzesco del difensore brasiliano, grande protagonista in entrambe le semifinali.

Buffon, che a pochi minuti dal via sembrava dovesse rinunciare alla partita a cuasa di problemi alla schiena, poco dopo la mezz'ora effettua una parata straordinaria su Mbappé. Si resta sullo 0 a 0.

L'enfasi iniziale è finita e il Monaco sta cedendo il fianco alla Juventus, che nel giro di tre minuti ha avuto due nitide palle gol. Higuain ha cercato di battere Subasic con il cucchiaio al 21′. Poi ci ha provato Mandzukic. Il croato inseritosi benissimo ha trovato l'opposizione del connazionale Subasic. Si resta sullo 0 a 0.

Il Monaco è partito molto meglio e al 5′ colpisce il palo con Mbappé. Moutinho calcia dal limite dell'area di rigore, il pallone rimbalza sulla schiena di uno dei centrali di Allegri e finisce nei pressi di Mbappé che supera Buffon, ma il pallone si stampa sul palo. Pericolo scampato per i bianconeri.

Buffon ce la fa e gioca. Nel Monaco all'ultimo dà forfait Dirar, gioca Mendy. Il calcio d'inizio lo batte il Monaco.

A pochi minuti dall'inizio dell'incontro il preparatore dei portieri della Juventus si avvicina a Gigi Buffon, che fa una smorfia e sembra accusare un problema alla schiena. La sua presenza con il Monaco è a rischio. Prima di uscire dal campo il capitano bianconero ha abbracciato il suo vice Neto, che potrebbe sostituirlo dal primo minuto.

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La Juventus è a un passo dalla sua nona finale di Champions League. Il bilancio fin qui è pesantemente negativo. I bianconeri ne hanno vinte due e perse sei. I bianconeri hanno vinto nella maledetta sera dell'Heysel nel 1985 e a Roma nel 1996. Negli anni '70 la Juve perse la prima storica finale contro l'Ajax di Cruyff, poi cadde ad Atente contro l'Amburgo nel 1983. Lippi ha perso tre finali ('97, '98 e '03). Mentre Allegri è stato sconfitto due anni fa dal Barcellona.

Tre calciatori juventini Marchisio, Bonucci e Chiellini sono stati ammoniti nell'andata a Montecarlo. I tre ‘senatori' anche se saranno essere ammoniti nella gara di ritorno non subiranno un turno di squalifica e sarebbero eventualmente disponibili per la finale di Cardiff. Questo perché da qualche anno la Uefa ha cambiato le regole. Dopo i quarti vengono azzerate tutte le ammonizioni ed è stato stabilito che un giocatore salta la finale solo se subisce un rosso diretto, in semifinale, o se riceve tre ammonizioni nelle due semifinali, cosa praticamente impossibile – a meno che in quella di ritorno i due gialli producano un rosso, e in quel caso la squalifica è automatica. Dunque solo in caso di cartellino rosso un giocatore della Juventus o del Monaco salterebbe la finale.

I Campioni d'Italia sono in una botte di ferro. La Juventus ottiene il pass per la finale battendo il Monaco, pareggiando con qualunque risultato e perdendo anche con un gol di scarto. Dovesse invece perdere la squadra di Allegri con due gol di scarto allora sarebbe fuori, a meno di una sconfitta per 2-0. In quel caso il Monaco pareggerebbe il risultato dell'andata e ci sarebbe bisogno dei supplementari.

La Juventus stasera ospita il Monaco. All'andata Allegri ha festeggiato un bel successo per 2-0, nel Principato decise una doppietta di Gonzalo Higuain. I bianconeri hanno messo praticamente in cassaforte la qualificazione alla finale, ma il tecnico livornese conosce bene il calcio e sa che nessuno può sentirsi mai completamente al sicuro e per questo alla vigilia ha tenuto alta la guardia. Il Monaco è chiamato a un'impresa titanica. La Juventus ha subito solo due gol in tutta la Champions League, non perde in casa in Europa da qualche anno e soprattutto il Monaco in trasferta non è proprio così affidabile – tra Manchester e Dortmund Subasic ha incassato sette gol. Dunque Juve super favorita per il raggiungimento della finale, ma l'incubo remontada comunque c'è. Allegri torna a schierare i titolarissimi, compresi i diffidati Bonucci e Chiellini e Dybala, che ha avuto un problemino muscolare nel derby.

Le probabili formazioni di Juventus-Monaco

Juventus (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Pjanic, Khedira; Mandzukic, Dybala, Alex Sandro; Higuain. All. Allegri

Monaco (4-4-2): Subasic; Sidibé, Jemerson, Glik, Mendy; Bernardo Silva, Fabinho, Bakayoko, Lemar; Falcao, Mbappé.All. Jardim