Diretta Anticipi 19a giornata Serie A 2016-2017

Nel finale di partita c'è un autentico assedio del Napoli, che chiude nella propria trequarti la Sampdoria. Puggioni è grande protagonista su Gabbiadini e Hamsik. Il recupero è ampio, gli azzurri ci provano fino all'ultimo e trovano il gol della vittoria al 95′ con Tonelli, all'esordio in azzurro.

Assist di Callejon e gol di Gabbiadini. 1-1 del Napoli. Il forcing dei partenopei dà i suoi frutti. Callejon riesce a giocare un pallone complicato e regala un passaggio fantastico a Gabbiadini, che da due passi non può sbagliare. Il più classico dei gol dell'ex riporta la sfida del San Paolo in parità.

Con l'uomo in più il Napoli inevitabilmente torna padrone del campo e crea nel giro di pochi minuti due palle gol. Mertens si divora il pari al 67′, poco dopo Tonelli, sugli sviluppi di un corner, non arriva per un soffio su un pallone vagante. Sarri gioca il tutto per tutto mandando in campo Gabbiadini al posto di Jorginho. Azzurri ora in campo con il 4-2-3-1.

Si becca due ammonizioni in pochi minuti il difensore dell'argentino Silvestre e viene espulso. Dopo essere stato ammonito per aver steso Mertens, l'ex di Milan e Inter viene nuovamente ammonito dall'arbitro per una presunta ostruzione ai danni di Reina. La Sampdoria disputerà l'ultima mezz'ora in 10.

Inizia il secondo tempo: Napoli 0 Sampdoria 1. La squadra di Sarri cerca la rimonta.

Il Napoli, l'ombra della squadra che ha giocato un calcio splendido nel mese di dicembre, è sotto 1-0 con la Sampdoria. Decide un'autorete di Hysaj.

Il Napoli con il passare del tempo perde entusiasmo e non riesce più a trovare spazi. La Sampdoria con delle ripartenze si rende pericolosa. Tonelli abbatte Schick e concede una punizione alla squadra di Giampaolo. Alvarez batte dal limite, il pallone termina di poco alto.

Netto predominio territoriale del Napoli, che ha gioco facile perché la Sampdoria finora bada solo a difendersi. Mertens prova a sorprendere su punizione Puggioni al 4′, il pallone termina alto. Poi ci prova Insigne, la sua conclusione però è lenta e centrale. Puggioni blocca.

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Un rigore di Maccarone decide la sfida salvezza tra Empoli e Palermo. L'Empoli allunga sul Palermo, che adesso è lontano sei punti dalla squadra di Martusciello.

Empoli e Palermo nel secondo tempo stanno dimostrando di volere con assoluta certezza il pareggio, che aiuterebbe entrambe le squadre. Ma entrambe però non riuscierebbero ad effettuare alcun salto di qualità con lo 0 a 0. Nei primi venti minuti della ripresa non è stato effettuato nessun vero tiro in porta.

Si ricomincia. Martusciello e Corini non hanno effettuato alcun cambio e si riparte dallo 0 a 0.

Empoli e Palermo tornano negli spogliatoi sullo 0 a 0. Il risultato sta stretto all'Empoli, che almeno ha provato a fare la partita e un paio di occasioni le ha avute.

Il forcing dell'Empoli continua, ma non dà frutti anche se Bellusci va vicinissimo al gol più bello della carriera. Il difensore infatti calcia al volo dal limite dell'area di rigore e costringe a un grande intervento Posavec. Poco dopo ci prova Diousse, pallone altissimo.

La squadra di casa ha preso in mano le redini dell'incontro e ha piantato le tende nella metà campo del Palermo. Il possesso palla è tutto dalla parte della squadra di Martusciello, ma per ora veri e propri tiri verso la porta di Posavec non se ne sono visti.

Il Palermo batte il calcio d'inizio e dopo 18" ci prova subito con Nestorovski. La conclusione del macedone viene respinta da uno dei centrali dell'Empoli.

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Empoli-Palermo è il primo match del 2017 della Serie A. Al ‘Castellani' è in programma un'autentica sfida salvezza in cui ci sono in palio punti pesantissimi. I toscani ne hanno tre in più rispetto ai siciliani, che però con Corini in panchina sembra siano riusciti ad imboccare la strada giusta. In serata invece al San Paolo il Napoli affronta la Sampdoria. Lo spettacolo sembra garantito tra le squadre di Sarri e Giampaolo, due allenatori che amano il bel gioco. Gli azzurri nelle ultime quattro partite di campionato hanno realizzato sedici gol, ma nelle ultime due ne hanno subiti ben sei. Mertens sarà ancora il centravanti.