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Lippi e il Guangzhou di nuovo insieme: l’ex ct rileverà Scolari a gennaio

Clamorosa decisione dell’allenatore viareggino che, a distanza di mesi, torna in Cina per riprendere il suo posto in panchina. Il tecnico aveva già allenato l’Evergrande dal 2012 al 2014.
A cura di Alberto Pucci
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La nostalgia, la lontananza dal terreno di gioco e la voglia di tornare protagonista, sono state fatali a Marcello Lippi. Il 68enne allenatore viareggino, fermo dal febbraio 2015, si è infatti convinto a tornare sui suoi passi e a firmare un nuovo accordo con il Guangzhou Evergrande: squadra cinese con la quale ha vinto 3 campionati nazionali, una supercoppa di Cina e una Champions League asiatica. Come riferito da Sky Sport, l'ex commissario tecnico campione del Mondo nel 2006 avrebbe dunque firmato un nuovo accordo con il club orientale e sarebbe pronto a trasferirsi nuovamente in Cina e ricominciare il suo lavoro, a partire dal gennaio 2017: mese entro il quale Felipe Scolari (attuale allenatore dell'Evergrande) farà le valigie e lascerà il club, a causa del mancato rinnovo contrattuale.

Gli ultimi mesi di Lippi

Nel corso di queste ultime settimane, il nome di Marcello Lippi è stato più volte accostato anche a molti club italiani. Mesi fa, infatti, fu Adriano Galliani a prendere contatto per primo con il tecnico, per affidargli la squadra che fu di Sinisa Mihajlovic. Alcune settimane dopo, invece, anche Lazio ha pensato a lui. Dopo il corteggiamento del 2015 della Roma (che al tempo era ancora nelle mani di Rudi Garcia), ci ha provato inutilmente anche Claudio Lotito: anch'egli intenzionato a portare a Roma il mister viareggino. E' stata però quella azzurra, l'infatuazione più grande per Lippi. Alla ricerca del sostituto di Conte, Tavecchio aveva infatti pensato a lui come direttore tecnico per la Nazionale italiana. Un progetto che è però morto ancor prima di nascere, a causa del conflitto di interessi "familiare" che avrebbe portato il figlio Davide a lasciare il suo ruolo da procuratore, poiché in conflitto con l'eventuale nuovo ruolo in federazione del padre.

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