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Liga, il tradimento di Pep. Il Real Madrid cerca Guardiola

La clamorosa indiscrezione di mercato arriva direttamente dalla Spagna e riporta di un tentativo di Florentino Perez con l’attuale tecnico del Bayern Monaco. Per il Barcellona sarebbe un colpo duro da digerire.
A cura di Alberto Pucci
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In tutti questi anni abbiamo capito che, durante il calciomercato, non esistono regole e non esistono bandiere. Abbiamo assistito ad acquisti milionari, cessioni eccellenti, ritorni inaspettati e tradimenti vari con giocatori che hanno cambiato colori sociali in pochi minuti e in nome del Dio denaro. Sono molti gli esempi eclatanti ma, forse, quello di cui vi stiamo per parlare potrebbe essere il caso più clamoroso. Già, perché a Madrid starebbero pensando a Pep Guardiola come prossimo allenatore delle "merengues". Avete capito bene. Secondo lo spagnolo "Diario Sport", Florentino Perez avrebbe chiesto informazioni sul futuro del tecnico catalano mandando in subbuglio due intere città: la capitale e la rivale storica Barcellona. Bufala pre natalizia o eccezionale scoop iberico? La verità verrà a galla nelle prossime ore, ma intanto c'è chi contesta il patron del Real per l'infelice scelta e chi parla di un clamoroso tradimento dell'allenatore più ricercato al mondo.

Il precedente di Figo – Vedere Guardiola sulla panchina del Real Madrid, sarebbe come assistere a Mourinho che guida un allenamento di Montolivo e compagni in quel di Milanello. Oltre all'eventuale tradimento sportivo, ci sarebbe poi da tener conto anche del conflitto interno tra il popolo catalano ed il resto del paese spagnolo: Pep è catalano "dentro" e, in molti, giurano sulla sua fedeltà ai vecchi colori del Barcellona. Mai dire mai, comunque, in fase di mercato. E nelle due principali città della Spagna ne sanno qualcosa. Nel lontano 2000 Luis Figo lasciò proprio i blaugrana per accasarsi nella Capitale. Un cambio di maglia che venne accolto da entrambe le tifoserie nella maniera peggiore. Un tradimento, mai perdonato dai tifosi del Barcellona, che toccò il suo apice nel "Clasico" del 2002: quando il portoghese fu il bersaglio dell'ira dei 120mila del Camp Nou, che gridarono di tutto al loro ex giocatore arrivando anche a lanciargli in campo una testa di maiale.

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