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Liga, il “Clasico” s’infiamma: Real e Barcellona litigano per il rientro di Suarez

A poche ore dalla sfida tra Messi e Cristiano Ronaldo, il rientro di Luis Suarez fa ancora discutere. I due club, in attesa dell’incrocio del Bernabeu, hanno polemizzato per la legittimità del ritorno dell’uruguaiano.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo la lunga prigionia, il pistolero sta per tornare e qualcuno, nella capitale spagnola, comincia già a preoccuparsi. Luis Suarez potrà finalmente schierare l'attaccante uruguaiano, insieme a Messi e Neymar, e fare vedere alla Spagna intera (per la prima volta) lo spettacolo di un tridente davvero eccezionale. A Madrid, ovviamente, guardano all'arrivo dei tre fenomeni con particolare attenzione. Nelle ultime ore, nonostante la splendida vittoria di Liverpool, la dirigenza di Carlo Ancelotti ha mostrato qualche segno di nervosismo particolarmente indicativo. A poche ore dalla madre di tutte le battaglia calcistiche spagnole, la stampa vicina ai "Blancos" ed il club di Florentino Perez hanno, infatti, chiesto spiegazioni alla Fifa sul ritorno in campo di Luis Suarez che, come da copione, rientrerà proprio in occasione del "Clasico". Il dubbio insinuato dalle fonti madrilene, è che ci fosse un qualcosa di illegittimo nello schierare Luis Suarez nella sfida di sabato pomeriggio, poiché la decisione della Corte d'Arbitrato Sportivo si era pronunciata sulla squalifica dopo che la lega spagnola aveva diramato i calendari. Un'insinuazione che ha, però, lasciato indifferente il Barcellona che, forte della decisione della Fifa e del TAS, farà giocare tranquillamente il suo giocatore.

Questione di ore – La squalifica di Suarez scadrà alla mezzanotte di domani: esattamente diciotto ore prima del fischio d'inizio al "Bernabeu". L'ultima decisione in merito alla lunga squalifica di Suarez, colpevole durante lo scorso Mondiale di aver "azzannato" il povero Giorgio Chiellini, è stata quella di togliere le manette al Pistolero nella notte tra il 24 e 25 ottobre: giusto in tempo per sfidare il Real Madrid. Una decisione successivamente confermata in maniera scritta dal Tribunale Arbitrale dello Sport e sottoscritta anche dalla Fifa stessa che, nelle ultime ore, era stata ancora chiamata in causa per dare un ultimo parere sulla fine della squalifica di Suarez. Il TAS ha ribadito con forza la legittimità del rientro, specificando che i quattro mesi di sanzione inflitti dalla Fifa al giocatore, erano iniziati il 25 giugno scorso e termineranno, appunto, venerdì 24 ottobre anziché il 25 come si credeva in un primo momento. "Ho temuto per la mia carriera, dopo il morso ai Mondiali", dichiarò qualche giorno fa l'attaccante alla stampa spagnola. Una carriera che ripartirà dalla partita più importante: novanta minuti che possono valere anche una stagione intera.

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