158 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Lichtsteiner: “L’Inter? Voglio vincere la Champions con la Juve”

Il terzino allontana le voci di mercato relative ad un possibile addio alla Juventus nel calciomercato di gennaio.
A cura di Marco Beltrami
158 CONDIVISIONI

Lasciare la Juventus già nel prossimo gennaio? Un’ipotesi che Stephan Lichtsteiner non prende assolutamente in considerazione. Il calciatore svizzero vuole restare alla Juventus fino a fine stagione e provare a vincere tutto con la sua Juventus. Dopo il mancato trasferimento all’Inter della scorsa estate e nonostante le voci relative alla possibilità di un addio nel mercato invernale che impedirebbe così ai bianconeri di perderlo a zero a giugno, quando il suo contratto andrà in scadenza, il “pendolino” bianconero vuole dare il massimo per i bianconeri: “Ho vinto 10 titoli in 5 anni e sono molto contento ma ora penso a fare bene con la Juventus – ha dichiarato ai microfoni di RSI – Penso a vincere lo Scudetto, la coppa Italia e la Champions League, per cui spero di tornare in lista da febbraio”. E le voci su un suo approdo estivo all’Inter? Lichtsteiner dribbla le domande: “Non mi piace parlare tanto, vedo giorno dopo giorno. Le cose con la Juventus sono chiare, c'è poco da dire".

Immagine

Proprio l’esclusione dalla lista Champions è stato un duro colpo da digerire per Lichtsteiner che vuole però riconquistare anche la fiducia di Allegri e tentare la cavalcata trionfale nella massima competizione europea: “Non essere sulla lista fa male ma bisogna fare delle scelte, è normale. Io però non potevo mollare alla mia prima difficoltà alla Juventus, voglio dare un segnale che anche nei momenti difficili bisogna lavorare, essere professionista. Si è pagati per questo. Ora spero di tornare in lista e vincere quella Champions che abbiamo perso contro il Barcellona".

La scheda tecnica di Lichtsteiner (foto Transfertmarkt)
La scheda tecnica di Lichtsteiner (foto Transfertmarkt)

Insomma Lichtsteiner è assolutamente in linea con la mentalità Juventus: “Alla Juve ho imparato che conta solo vincere. Quando vinci una partita pensi subito alla prossima. Questo è quello che mi ha insegnato la Juventus". E a proposito del passato, l’ex Lazio non può che non riservare un pensiero per il suo ex allenatore Conte: “Lui mi ha fatto fare il salto di qualità da buon giocatore a giocatore di livello mondiale. E' un allenatore che ti fa crescere, un osso duro con un carattere non facile come me. Ci parlavamo, chiarivamo, ma quando mi sgridava non ero contento".

158 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views