Libertadores, Zé Roberto nella storia: suo il gol più vecchio della competizione

Oscar Aguirregaray, ex giocatore del Penarol, da oggi non è più nella storia della Copa Libertadores. A battere il difensore, che nell'edizione del 2001 della "Champions Sudamericana" era andato a segno all'età di 41 anni e 189 giorni nel 2001, ci ha pensato Zé Roberto: in rete nel 3-1 rifilato dal Palmeiras all'Atletico Tucuman. Il giocatore brasiliano, che ha avuto una brillante carriera grazie anche alle maglie di Real Madrid, Bayern Monaco, Bayer Leverkusen, Santos e Amburgo, è riuscito a far meglio di Aguirregaray festeggiando una rete a 42 anni e 322 giorni e diventando il marcatore più vecchio della competizione. Oltre al gol, Zé Roberto ha potuto brindare ad un altro traguardo dopo esser diventato il secondo giocatore più vecchio a scendere in campo nella Libertadores, dopo il peruviano Vicente Villanueva che nel 1960 scese in campo all'età di 43 anni e 10 mesi.

I casi di Ballotta e Miura

Nel suo post Instagram, nel quale è stato inserito anche il video del suo gol storico, Zè Roberto ha rispedito al mittente le accuse di chi lo chiama "vecchietto". "Restate con i vostri pregiudizi – ha scritto l'attaccante del Palmeiras – A casa mia l'erba è verde e non ho bisogno di dimostrare niente a nessuno". Poche parole per testimoniare la soddisfazione del record raggiunto e per mettere in mostra l'orgoglio di chi non vuole arrendersi alla carta d'identità. Prendendo in esame i cinque maggiori campionati europei il più longevo è stato invece Marco Ballotta. L'ex portiere della Lazio, scese in campo in una gara del campionato di Serie A nel 2008, all’età di 44 anni e 38 giorni. Chi ha fatto meglio di Ballotta è stato l'ex Genoa Miura. Il giapponese è infatti sceso in campo a cinquant'anni e sette giorni, nella seconda divisione giapponese: l'equivalente della nostra Serie B.