Leno come Kramer, pallonata in faccia e amnesia. “Non ricordo niente”
Non è stata una domenica indimenticabile nel vero senso della parola per Bernd Leno. Il portiere del Bayer Leverkusen e della Nazionale tedesca è stato sconfitto con la sua squadra all'esordio sul campo del Borussia Moenchengladbach nella sfida valevole per la prima giornata di Bundesliga. Il giovane estremo difensore si è reso protagonista di un curioso episodio nella fase iniziale del match: una violentissima pallonata al naso per negare la gioia del gol da distanza ravvicinata all'avversario Wendt. Un siluro da 93 km/h per Leno che grazie all'intervento dei sanitari è riuscito a rimanere in campo, nonostante un periodo di “amnesia totale”. Leno infatti non ricorda nulla di quello che è successo nell'immediato post-intervento. Queste le sue parole al termine dell’incontro: “Non riesco più a ricordare cos'è successo tra il 21′ e il 35′ del primo tempo”, ha ammesso nel dopo gara.
La bordata incassata ha dunque giocato un brutto scherzo a Leno per un episodio molto simile a quello occorso al connazionale Kramer durante la finale mondiale del 2016 e avversario in campo nel match di ieri. Sulla vicenda è intervenuto il medico sociale della squadra Ehrenstein che ha dichiarato: "Bernd era in grado di rispondere a tutto. Non ha mai dato segni di incoscienza. L'anno scorso durante una partita di coppa fu diverso perché Bernd fu colpito al volto e non rispondeva alle domande, così lo sostituimmo subito”. Un piccolo spavento, qualche minuto di black-out e poi tutto come prima per Leno che purtroppo per il Bayer non ha potuto nulla per impedire alle “aspirine” la sconfitta contro la formazione del Gladbach