Leicester, nuovo pressing per Niang: il Milan chiede 15 milioni
Claudio Ranieri ha le idee chiare per il suo nuovo Leicester: nessuna primadonna ma semplicemente giocatori utili al progetto tecnico. Il tecnico italiano lo aveva detto subito dopo lo straordinario successo in Premier League e lo ha ripetuto nelle settimane successive così come il pensiero – forte – che nessuno dei suoi giocatori avrebbe dovuto lasciare le Foxes per continuare a cullare un sogno appena divenuto realtà. E il club campione d'Inghilterra sta tenendo fede ai propri propositi: le sue stelle, pur ambite e richieste, stentano a lasciare Leicester e altre non ne vengono cercate dalla società. Nessuna spesa folle, nessun fenomeno che scuoterebbe uno spogliatoio dove il primo e l'ultimo dei titolari godono della medesima considerazione.
Non è un caso che Ranieri stia cercando dunque giocatori dal profilo ‘basso', utile a proseguire la favola Leicester senza cercare glorie personali a buon mercato. La società non è disposta a spendere cifre folli per qualche star, il tecnico è d'accordo, così come i giocatori attualmente in rosa. Innesti necessari, si affronterà per la prima volta la Champions, e la voglia è quella di evitare brutte figure europee. Con attenzione. Tanto che i nomi che circolano sono quelli di Pellè, Ranocchia, Zaza, Milik, Lapadula, Niang.
Proprio il milanista è al centro in queste ore di nuovi sviluppi: i rossoneri sono interessati a capire cosa ci sia di concreto per il giocatore che potrebbe portare molti soldi nelle casse del club evitando così di dover sacrificare la stella Carlos Bacca richiesta a gran voce dal Paris Saint Germain di Emery. Il giocatore classe 1994 che quest’anno ha segnato otto gol in 21 presenze con il Milan, potrebbe partire.
Il club allenato da Ranieri avrebbe rimesso gli occhi sul giovante talento rossonero dopo averci provato già a gennaio nel mercato di riparazione. Riferiscono i media britannici che l’ultima offerta messa sul piatto del Leicester è di 12 milioni di euro. Una trattativa importante ma che deve fare i conti con la concorrenza in Premier League che non manca: Everton e West Ham non mollano la presa e sono pronte a tornare all’attacco.
