1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Lega Serie A: le sei grandi se ne vanno. Ora il commissariamento è dietro l’angolo

Durante la riunione negli uffici milanesi di via Rosellini, i rappresentanti di Milan, Juventus, Inter, Napoli, Roma e Fiorentina hanno lasciato il tavolo e lanciato la sfida alle altre società: “Il problema è come al solito la ripartizione dei diritti televisivi”, ha dichiarato Adriano Galliani.
A cura di Alberto Pucci
1 CONDIVISIONI
Immagine

Che l'atmosfera all'interno della Lega di Serie A non fosse delle migliori, lo si era già capito nelle scorse settimane quando non era stata trovata un'intesa per l'elezione del nuovo presidente. A rendere ancora più incandescente la situazione, è arrivata anche la clamorosa rottura dell'ultima assemblea: convocata anche per discutere dell'eventuale successore di Maurizio Beretta e della spinosa questione dei diritti televisivi. I portavoce di Milan, Juventus, Inter, Napoli, Roma e Fiorentina hanno infatti abbandonato l’assemblea elettiva dopo l'ennesimo mancato accordo: "La frattura è insanabile – ha spiegato Galliani all'uscita della riunione – Non è possibile trovare una soluzione e andare avanti con i lavori, noi rappresentiamo l'80 per cento dei tifosi in Italia. Sopra ci sono 14 squadre, decideranno quello che riterranno utile fare".

Il rischio commissariamento

"Per quanto riguarda gli aspetti economici della vicenda, che sono come sempre preponderanti, ci vogliono 15 voti – ha continuato l'attuale ad del Milan – La governance è la foglia di fico. Il problema è come al solito la ripartizione dei diritti televisivi. Quindi le sei hanno deciso di uscire dall’assemblea. Ora l’assemblea andrà avanti o non andrà avanti con 14 società". Nel giro di pochi minuti, però, la riunione è proseguita con 13 società poichè anche il Chievo si è alzato dal tavolo e ha lasciato l'assemblea. La decisione del dirigente scaligero, ha così reso vano anche il tentativo di elezione: per il quale era necessario avere 14 voti. Se entro il 27 marzo non si giungerà ad un accordo, il commissariamento della Lega Calcio sarà inevitabile, così come ha dichiarato anche il presidente del Coni Giovanni Malagò: "Non faccio il tifo perchè ciò avvenga, ma, se non si dovesse arrivare nei tempi previsti dalle norme, il commissariamento è indispensabile".

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views