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Lega Pro, Teramo: festa promozione con proposta di matrimonio

E’ stato il bomber Lapadula prima del match a chiedere la mano ad Alessia, consegnandole in tribuna l’anello della proposta davanti ad uno stadio tutto esaurito. Poi, spazio alla gara contro l’Ascoli finita 2-2 e alla festa per la salita in Serie B.
A cura di Alessio Pediglieri
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Festa promozione e proposta di matrimonio. Il bomber del Teramo, Gianluca Lapadula, ha approfittato della giornata di festa per la promozione in serie B per chiedere la mano della compagna davanti a 9 mila spettatori estasiati: Alessia ha ricevuto l'anello, ha detto sì, poi la partita contro l'Ascoli conclusasi con tante emozioni (Lapadula sbaglia anche un rigore) e tanti gol (2-2) per l'ultima in Lega Pro vista la storica prima promozione in serie cadetta. E nella prossima stagione, qualora il Pescara, impegnato nella lotta playoff in serie B, non riuscisse a centrare la promozione, l'Abruzzo avrebbe per la prima volta nella sua storia tre formazioni in serie cadetta, considerando l'ormai quasi certa permanenza anche della Virtus Lanciano.

Il Teramo ha chiuso il campionato di Lega Pro (girone B) con 75 punti, 62 gol segnati e 32 subiti. Ha potuto anche contare sulla coppia gol più prolifica dei tornei professionistici composta proprio da Lapadula e Donnarumma che insieme hanno messo a segno gol 44 gol e con quest'ultimo che con la doppietta all'Ascoli é arrivato a 23 reti confermandosi capocannoniere del torneo.  Il tutto davanti ad un pubblico record, con il "Gaetano Bonolis" gremito da quasi diecimila persone. Una vera e propria festa per il Teramo del presidente Luciano Campitelli e del tecnico Vincenzo Vivarini che ha chiuso una stagione trionfale arrivando per la prima volta in serie B dopo 102 di storia.

Una festa che aveva rischiato di essere rovinata dall'avvio di partita ascolano grazie al vantaggio di Berrettoni al 5′ e al raddoppio di Teipodi al 32′. Ma il pareggio non tarda ad arrivare: al 39'e al 57′ ci pensa Donnarumma a mettere le cose a posto. Al 35′ gli abruzzesi hanno avuto l'occasione peril 3-2, ma Lapadula ha fallito un calcio di rigore. L'Ascoli ha chiuso la garain dieci uomini per l'espulsione di Cinaglia per fallo di gioco.

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