Lega Calcio, approvata la controproposta per i diritti televisivi
Dopo l'incontro "fiume" in via Rosellini a Milano, nel quale si è parlato anche di sicurezza negli stadi con il Ministro degli Interni Angelino Alfano, Claudio Lotito e Andrea Agnelli, in rappresentanza delle società di Serie A, hanno dato mandato al presidente di Infront Italy, di valutare la controproposta stilata oggi durante la riunione in Lega Calcio. Il testo con le modifiche, redatto dai club, è stato consegnato a Marco Bogarelli che ora dovrà trovare un accordo sulla base di un contratto di tre anni + tre. In ballo ci sono i diritti televisivi che vanno da dopo il 2015 fino al 2021. "Abbiamo approvato all'unanimità questa controproposta – ha dichiarato Beretta – e l'abbiamo consegnata ad Infront. A questo punto passeremo ad una trattativa più stringente e diretta alla quale sono stati delegati Claudio Lotito e Andrea Agnelli. Sono stati scelti loro due perchè interpretano nella maniera più ampia le più diverse sensibilità dell'Assemblea. Ora si entrerà nel merito e credo che potremmo arrivare ad una conclusione della vicenda in tempi ragionevolmente brevi".
Presidenti d'accordo. Dovrebbe rispecchiare quello attuale per il primo triennio, per poi alzarsi leggermente per quello che va fino al 2021. I presidenti delle società avrebbero ottenuto garanzie in merito al minimo garantito chiesto all'unisono: una cifra vicina al miliardo l'anno, per i primi tre anni di contratto, e un miliardo e 150 milioni per il secondo triennio. Rispetto ai precedenti incontri, dove c'erano stati voti contrari, alcuni astenuti e diverse polemiche, nella riunione odierna c'è stata invece l'unione d'intenti di tutti i club di Serie A. Un'intesa che, secondo Beretta, "è un ottimo segnale per il futuro".