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Leeds, Russel Crowe potrebbe comprare da Cellino la società inglese

La squadra inglese di proprietà di Massimo Cellino, potrebbe essere messa in vendita dopo le difficoltà incontrate dall’imprenditore italiano e la condanna in Italia per evasione fiscale. L’idea che l’attore subentri all’ex Cagliari, non è poi così irreale.
A cura di Alberto Pucci
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La sceneggiatura potrebbe andar bene per un film, ma di fiction in questa storia pare esserci ben poco. Gli attori protagonisti sono, al momento, due: Massimo Cellino e Russel Crowe. Cosa accomuna l'ex presidente del Cagliari alla star hollywoodiana? L'imprenditore italiano, squalificato dalla Football League fino al 10 aprile dopo esser stato condannato per evasione fiscale in Italia, pare non sia più intenzionato a riprendere il suo ruolo all'interno del club inglese e avrebbe addirittura dato mandato di vendere le quote della Eleonora Sport Limited, la compagnia proprietaria del Leeds. Complice la passione per lo sport, l'attore australiano avrebbe invece mostrato interesse per l'eventuale affare tramite un post su Twitter. Rispondendo ad una richiesta d'aiuto di un tifoso del Leeds, Russel Crowe ha scritto: "Comprare il Leeds? Qualcun'altro pensa che sia una buona idea?". Un tweet che ha mandato in estasi l'intera tifoseria del club inglese, già con il morale sotto i tacchi dopo le disavventure del presidente italiano.

La passione del Gladiatore – Prima del messaggio relativo al possibile acquisto del club, Russel Crowe aveva inviato un tweet di sostegno ai tifosi della squadra di Elland Road, dopo la vittoria contro il Middlesbrough. L'attore australiano, che in patria è coproprietario del club di rugby dei South Sydney Rabbitohs, è solito assistere a diversi match sportivi. La passione per il Leeds risale ai tempi della scuola, quando l'attore passava ore incollato davanti alla BBC per veder giocare la sua squadra del cuore, mentre suo fratello stravedeva per il Liverpool. I tifosi hanno, ovviamente, preso bene l'eventuale disponibilità del premio Oscar, ma c'è anche chi si è mostrato titubante davanti all'ipotesi di un Russel Crowe presidente. Paul Keat, presidente del "Leeds United supporter's trust", ha parlato dell'ennesima sparata capace solo di illudere i tifosi: "Detto questo – ha dichiarato – se vuole venire a Elland Road e sedersi accanto a me e ai miei figli è più che benvenuto. Potrei anche offrirgli una pinta di birra!".

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