Leeds, guai per Bellusci: un avversario lo accusa di razzismo

Guai per Bellusci in Inghilterra: sul giocatore del Leeds, già ex-Catania, è stata aperta un'inchiesta da parte della Football Association inglese per un presunto episodio di razzismo. Il tutto sarebbe avvenuto durante la partita Leeds-Norwich, valida per la Championship inglese (l'equivalente della nostra Serie B), di martedì sera, quando Bellusci avrebbe insultato Cameron Jerome, attaccante avversario di colore: è stato lo stesso inglese a denunciare l'episodio all'arbitro, dopo aver reagito al presunto insulto di Bellusci. Arbitro che però non ha preso provvedimenti durante la partita, ma ha segnalato il tutto alla federazione, che ha aprto così le indagini.

Se l'episodio dovesse essere confermato, Bellusci rischierebbe una maxi-squalifica: nel 2011, sotto la mano pesante del giudice sportivo inglese era finito Luis Suarez, che aveva insulato Evra durante un Liverpool-Manchester United della Premier League. In quel caso, l'uruguaiano si beccò ben otto giornate di squalifica: un rischio piuttosto elevato per l'ex-difensore del Catania. "Cameron ha affermato che si trattava di un insulto razzista", ha spiegato Neil Adams, allenatore del Norwich, "non penso che avrebbe reagito in quel modo per altri motivi".

Quel che è certo è che sul Leeds di Cellino, già alle prese con una classifica non esaltante, rischia di abbattersi una nuova tegola: quindicesimo (su ventiquattro squadre) nella Championship inglese con appena sedici punti in tredici partite, e staccato di sei punti dalla zona playoff e nove dalla promozione diretta, la squadra di Cellino starebbe pensando già ad un cambio di allenatore: tempi duri insomma per Darko Milanič, ex di Partizan e Sturm Graz. Lo sloveno rischia infatti di dover lasciare con largo anticipo la panchina del Leeds, una squadra che almeno sulla carta doveva lottare per tornare in Premier League.