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Le scarpette nere di Dybala, in total black per lo sponsor

A breve scadrà il contratto che lega la Joya alla Casa americana Nike. Le scarpette tinte di nero in maniera molto artigianale sembrano un segnale chiaro al ‘vecchio’ e ai (possibili) nuovi sponsor.
A cura di Maurizio De Santis
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Perché Paulo Dybala calzava scarpe in versione ‘total black' sia contro l'Inter sia contro il Crotone? Ha forse rotto con il suo sponsor – la Nike – oppure significa qualcos'altro? La Joya ha ancora un contratto con la Casa americana ma andrà in scadenza a breve (secondo quanto rilanciato dal quotidiano torinese La Stampa), per questo la decisione di coprire alla meglio il marchio è stata interpretata come una sorta di segnale che l'argentino ha voluto lanciare sia al proprio brand sia ai marchi concorrenti che potrebbero essere attirati da quel particolare.

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Il numero 21 bianconero è sceso in campo con il modello abituale ‘Mercurial' ma ha dato una spalmata robusta di cromatina agli scarpini così da mostrarli – in diretta tv – e chiarire che molto presto i suoi piedi saranno liberi da legami contrattuali e lui è pronto ad ascoltare tutti prima di decidere in base alle offerte che gli verranno fatte. Dybala ha rotto con la Nike? Assolutamente no, il calciatore non ha comunicato intenzioni del genere ma una volta esaurito l'accordo in essere, in caso di mancato rinnovo, ne può stipulare un altro.

Quali potrebbero essere i marchi interessati alla sponsorizzazione tecnica di Dybala? Nel novero delle griffe sportive che vanno per la maggiore ci sono anche Adidas e la statunitense Under Armour, una sorta di outsider nell'ambito del calcio considerato che la propria platea insiste soprattutto sui professionisti del football americano e solo di recente ha fatto proseliti anche nel calcio con il Tottenham.

Il prolungamento del contratto con la Juve a cifre molto più alte rispetto alle attuali (ingaggio fino a 7 milioni di euro) e una nuova intesa per lo sponsor tecnico: il gioco al rialzo è iniziato, il calciatore sa che ha tutta una carriera davanti per monetizzare anche la propria immagine di giocatore talentuoso e vincente.

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