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Le presunte parole di Balotelli a Banti: “Ti ammazzo, te la faccio pagare”

Le ragioni del mancato ricorso del Milan alla squalifica di 3 giornate comminata all’attaccante.
A cura di Maurizio De Santis
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"Ti ammazzo, te la faccio pagare". Sarebbero queste le espressioni irriguardose e ingiuriose che Balotelli avrebbe rivolto all'arbitro Banti di Livorno nel concitato dopo gara di Milan-Napoli. Squalificato per 3 giornate dal Giudice Sportivo, sarebbero questa la ragione che ha spinto il club a non presentare ricorso. E gli è andata anche bene, perché di fronte ad affermazioni del genere servirebbe severità maggiore. Posizione indifendibile, a giudicare dalla gravità delle parole e dal rischio di vedere implementata la sanzione in secondo grado. Un segnale al calciatore, che a Milanello ha ricevuto l'ammonimento di tutti (a cominciare da Allegri che ha ammesso "ci ha messo in difficoltà"), e alla classe arbitrale. Balotelli, adesso sofferente per un infortunio al ginocchio, è finito nell'occhio del ciclone: rischia anche la convocazione in Nazionale per i prossimi impegni degli Azzurri. Visto che a 23 anni ha già collezionato 77 cartellini gialli e 8 espulsioni, può darsi capirà che è giunto il momento di darsi una calmata per non buttare il suo talento. Non è mai troppo tardi.

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