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Lazio-Trabzonspor 0-0, biancocelesti chiudono al 2° posto nel girone J di Europa League

Poche occasioni da gol, i biancocelesti non sfondano e non riescono a conquistare la vetta del girone: ai sorteggi non saranno teste di serie.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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azione di gioco

Brutto pareggio all'Olimpico: la Lazio di Petkovic crea poco e nulla e regala il primo posto nel girone J di Europa League ai turchi del Trabzonspor. Una partita noiosa e senza particolari occasioni da una parte e dall'altra, ma che ha registrato (almeno) il ritorno in campo di Miroslav Klose, che ha disputato gli ultimi quindi minuti del match. Ma per il resto, la Lazio ha dimostrato di avere ancora forti problemi soprattutto nella costruzione del gioco: a nulla sono valsi gli ingressi di Candreva prima ed Hernanes poi, l'idiosincrasia costruttiva della Lazio sembra non avere cura. E se ne sono accorti anche i tifosi, che hanno iniziato una piccola contestazione. Ora però, è vietato distrarsi: domenica c'è il Livorno, e per la Lazio è una sfida-salvezza. Il colmo per una squadra che sembrava destinata a tutt'altri traguardi. Ed in più, i sorteggi di Europa League rischiano di dare alla squadra di Petkovic una "signora" squadra nei 16/esimi, visto che il 2° posto vuol dire sfidare una testa di serie. Tra queste, ci sono il Tottenham, il Valencia, il Benfica, lo Shakthar, il Lione ed il Siviglia. Insomma, piove sul bagnato in casa Lazio.

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Nel finale entra anche Klore per Ederson. E' il momento del tutto per tutto per i biancocelesti. Ma non basta. Finisce 0-0 all'Olimpico.

Lazio che però cala improvvisamente. E ne approfitta il Trabzonspor per gestire il risultato. Inutile l'ingresso di Hernanes per Onazi: la Lazio non riesce a creare occasioni per colpire.

Il secondo tempo riparte con gli stessi schieramenti. Lazio che sembra più intraprendente, provando in pochi minuti il tiro da fuori, anche se non inquadra mai la porta. E così Petkovic lancia subito in campo Candreva, che è uno che ha nel tiro da fuori una delle sue armi migliori, per rilevare uno spento Felipe Anderson.

Sulla sforbiciata di Ederson si chiude il primo tempo. Una prima frazione caratterizzata dalla paura da una parte e dall'altra, ma la Lazio ha dimostrato di essere nettamente più in palla, e negli ultimi dieci minuto ha spinto per trovare il gol che le regalerebbe il primato alla Lazio. Nell'altra gara del girone, il Legia Varsavia è in vantaggio sul campo dell'Apollon Nicosia per 1-0 grazie alla rete di Jodlowiec dopo otto minuti.

Occasione per Floccari. Il dominio biancoceleste è sterile e non porta a conclusioni degne di nota. Il Trabzonspor continua ad imbrigliare la manovra della Lazio senza rischiare tantissimo. Fino al 40′, quando su calcio d'angolo di Keita il solito Floccari salta di testa anticipando Yumlu, ma il pallone finisce fuori di un soffio.

Il crescendo biancoceleste. Lazio che prova nella fase centrale del primo tempo ad impostare di più il gioco, dopo aver preso nella prima parte del match le misure ai turchi: ci prova da fuori area Ederson, ma il tiro è centrale. Il Trabzonspor dà l'impressione di essere arrivato a Roma per difendere lo 0-0, risultato che regalerebbe ai turchi il primato del girone.

Inizio guardingo. Per entrambe la posta in gioco è altissima. Sia la Lazio che il Trabzonspor vogliono passare il girone da capolista, per evitare insidie nel turno ad eliminazione diretta. Ed infatti, nei primi minuti, le due formazioni fanno girare il pallone e provano delle accelerazioni senza però trovare la via della porta.

Prepartita. Vincere per conquistare il primato del girone ed evitare sgradevoli incontri nei 16/esimi di finale. Questo l'obiettivo della Lazio che, se in campionato sembra sempre più in caduta libera, in Europa sta mantenendo un andamento costante: tre vittorie e due pareggi, uno di quali fu proprio il match di Trebisonda, terminato con un pirotecnico 3-3. La classifica dice Trabzonspor 13 e Lazio 11, quindi per gli uomini di Petkovic la vittoria è d'obbligo, anche per alleggerire la pressione sul tecnico biancoceleste, sempre più contestato per i pessimi risultati in campionato. Senza Dias, Pereirinha e Vinicius (tutti e tre fuori dalle liste europee), e con Mauri sempre squalificato, il tecnico della Lazio punterà su Berisha in porta con Cavanda, Novaretti, Biava e Radu in difesa, centrocampo a tre con Onazi, Ledesma ed Ederson a supporto del trio Anderson-Floccari-Keita. Si rivede in panca Miroslav Klose. Occhio però a Ciani e Cavanda, che sono in diffida. Nei turchi, il grande assente è Zokora (squalificato) assieme a Kadir Keles (infortunato).

Formazioni ufficiali

LAZIO (4-3-3) – Berisha; Cavanda, Novaretti, Biava, Radu; Onazi, Ledesma, Ederson; Felipe Anderson, Floccari, Keita. Allenatore:Vladimir Petkovic.

TRABZONSPOR (4-4-2) – Kivrak; Bosingwa, Yumlu, Bamba, Demir; Adin, Ozdemir, Colman, Malouda ; Adrian, Henrique. Allenatore: Mustafa R. Ackay.

ARBITRO: Clement Turpin (Fra)

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