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Lazio: Pioli sulle montagne russe, ma la squadra ora vola

Inizio di stagione complicato per la Lazio ma, dopo le montagne russe, la svolta non si è fatta attendere: sei vittorie di fila e Olimpico inespugnabile.
A cura di Mirko Cafaro
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Vive di corsi e ricorsi storici la Lazio di Pioli che, proprio come l'anno scorso, dopo un avvio disastroso (tre sconfitte in quattro match disputati) ha ingranato le marce alte centrando la terza posizione in classifica a tre punti dalla vetta occupata dalla Fiorentina. Un avvio sulle montagne russe, cominciato con alcuni colpi a vuoto di rilievo. Sconfitta in Supercoppa Italiana con la Juventus, la squadra ha fallito anche l'obiettivo Champions (fuori ai play off contro il Bayer Leverkusen), salvo poi vincere all'esordio in campionato (2-1 sul Bologna), ma crollare nelle prime due trasferte stagionali con lo 0-4 di Verona (contro il Chievo) e lo 0-5 di Napoli.

Una situazione a rischio tracollo, rispetto alla quale però i biancocelesti hanno saputo reagire con un deciso cambio di passo che li ha riportati in alto. Sei vittorie di fila, tra campionato e Europe League, con l'Olimpico che si è confermato fortino inespugnabile, al quale si sono aggiunti anche i primi tre punti conquistati in trasferta, ancora a Verona, ma contro l'Hellas. I meriti? Da distribuire tra la società, che ha permesso a Pioli di continuare a lavorare in tranquillità, lo stesso allenatore, che ha virato con decisione sui due moduli che la squadra conosce meglio (4-2-3-1 e 4-3-3) e i rientri di Biglia e Djordjevic con il primo che si è confermato l'unico imprescindibile nel sistema di gioco laziale per leadership, visione di gioco e regia e il secondo che ha risolto un paio di match con gol e assist, prima di infortunarsi nuovamente. Alla ripresa le gare con Sassuolo, Torino, Atalanta e Milan diranno se i biancocelesti potranno spingersi oltre i risultati raggiunti lo scorso anno, magari approfittando di un campionato senza padroni.

La lazio al Fantacalcio

Pioli ha perso nuovamente Djordjevic per un mese, ma alla ripresa dovrebbe riabbracciare Klose davanti e De Vrij in difesa. I più in palla nei due reparti, al momento, sembrano Keita che si è sbloccato contro il Frosinone e Gentiletti alla ricerca della necessaria continuità. In termini statistici, i goleador sono Biglia, Matri e Djordjevic, tutti a quota due, con il primo che si è confermato anche specialista in calci piazzati; un gol per Anderson, Keita, Kishna e Parolo. Da tenere d'occhio l'inserimento di Milinkovic-Savic che, a breve, potrebbe scalzare Cataldi, apparso ultimamente sottotono.

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