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Lazio, Lotito attacca: “Gli arbitri ce l’hanno con me, voglio il sorteggio integrale!”

Il presidente biancoceleste, dopo le lamentele di Pioli, rincara la dose contro la classe arbitrale: “La mia Lazio è penalizzata dagli arbitri, eppure da consigliere federale ho fatto tanto per la loro associazione”.
A cura di Alberto Pucci
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Il "day after" di Lazio-Genoa è un unico rimpianto e lamento. La squadra di Pioli, che era attesa dalla riscossa dopo il passo falso di Cesena, ha invece sbattuto il muso contro un Genoa ritrovato e contro alcune presunte decisioni arbitrali che hanno fatto infuriare l'ambiente laziale. Nel post gara, l'allenatore capitolino ci è andato giù duro: "Sembrava che la nostra maglia fosse quella da colpire – ha dichiarato a Sky, il tecnico della Lazio – Questo mi preoccupa e così non va bene. Noi ci assumiamo le nostre responsabilità e ci faremo un esame di coscienza, però è vero anche che i risultati possono essere condizionati da altri fattori". Un grido di rabbia, seguito dall'infelice battuta di Claudio Lotito che, tra il serio ed il divertito, aveva sbottato: "Mi raccomando, distribuite i passamontagna". Proprio il presidente, è stato il protagonista assoluto del post gara con dichiarazioni che, probabilmente, faranno discutere ancora per giorni: "Mi sembra evidente che gli arbitri ce l'hanno con me, eppure da consigliere federale ho fatto tanto per la loro associazione – ha spiegato il numero uno – I passamontagna? L'ho detto perché faceva un freddo incredibile – ha spiegato all'Ansa – Oltretutto sono ammalato è sto prendendo un antibiotico. L'arbitraggio? E' sotto gli occhi di tutti e ne ha già parlato il nostro tecnico Pioli".

La richiesta del presidente – In attesa della trasferta di Udine, che dovrà dire molto sullo stato di salute della squadra di Pioli, Claudio Lotito è tornato a strillare verso la classe arbitrale: "Ora voglio il sorteggio integrale – ha dichiarato il patron laziale – E' chiaro che da qualche tempo io e la Lazio siamo penalizzati". Al di là dei presunti torti arbitrali, rimane evidente che la Lazio si sia fermata alla vittoria netta contro il Milan di Inzaghi. Festeggiato quel successo, i biancocelesti hanno subìto due sconfitte inattese mettendo in mostra crepe nella struttura del gioco e un preoccupante calo fisico. "Non può essere cambiato tutto in pochi giorni, fino a poco fa ci definivate la squadra che esprime il miglior calcio d'Italia", ha sbottato Pioli in conferenza stampa. Sta di fatto che l'undici dell'ex tecnico del Bologna pare si sia seduto, dopo una striscia molto convincente. A complicare ulteriormente il viaggio verso Udine, la decisione del Giudice sportivo che ha fermato per un turno Federico Marchetti, Lorik Cana e Stefano Mauri: tre pedine fondamentali, per Stefano Pioli, per tentare di uscire da questa mini crisi.

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