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Lazio, Keita ha deciso: “Giocherò per la nazionale del Senegal”

All’inizio la scelta era caduta sulla Roja ma non è mai arrivato né il passaporto né una reale convocazione. Avrebbe potuto aspettare la Primavera del 2018 per vestire eventualmente l’azzurro, ma ha preferito rompere gli indugi nella speranza di partecipare ai Mondiali 2018.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il momento con la Lazio non è dei migliori ma per Keita Balde è tempo anche di pensare a cosa vorrà fare da grande. Giocatore cosmopolita, nato in Spagna ad Arbuciés ma di origini senegalesi, Keita poteva scegliere tra la Roja o il Senegal. In un primo momento ha optato per la Selezione più prestigiosa ma alla fine, visto i tentennamenti iberici, ha rotto gli indugi optando per la nazionale africana, dove troverà di certo maggior spazio e meno concorrenza.

Dalla Spagna solo belle parole – Il 6 febbraio 2014 il commissario tecnico della Nazionale senegalese Alain Giresse aveva dichiarato che "Keita ha deciso, ha scelto la Spagna". Una nota che poneva fine alla nascente diatriba su quale maglia avrebbe vestito. Ma se da un lato l'opzione iberica era stata condivisa anche dal giocatore, dall'altro dalla Roja non è mai arrivata alcuna convocazione ufficiale. Tanto che un anno dopo, il giocatore ha cambiato parere e ha annunciato lui stesso di aver scelto il Senegal.

"Ne abbiamo discusso insieme con la mia famiglia perché non era una decisione facile. So che ho il futuro davanti a me, sono ancora giovane, ma la mia scelta l’ho fatta e non avevo più voglia di aspettare. Ho intenzione di giocare per la nazionale del Senegal dopo aver valutato i pro e i contro con la mia famiglia. Spero di partecipare ai Mondiali 2018, – ha ammesso – ma non tutto dipende da me. C’è un Ct che decide e dipenderà anche dal progetto."

Niente Italia – La punta della Lazio si è stancata di aspettare il passaporto spagnolo, documento necessario per poter essere convocato nelle Furie Rosse, e non ha voluto più aspettare fino al marzo 2018 per un'eventuale chiamata nella Nazionale italiana visto cvhe la nostra legge prevede che chi ha compiuto 18 anni, e ha un regolare contratto di lavoro, dopo 5 di residenza possa chiedere la cittadinanza italiana.

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