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Lazio, Etrit Berisha deferito dalla Procura Federale

Continua il braccio di ferro con il Chievo Verona, che aveva depositato un primo contratto con il calciatore, poi passato dal Kalmar ai biancocelesti.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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il portiere albanese è nel mirino della lazio

La polemica, ormai sfociata in guerra vera e propria, tra Chievo Verona e Lazio per Etrit Berisha si arricchisce di un nuovo capitolo. Quest'oggi, infatti, la Procura Federale ha deferito alla Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale il portiere albanese di proprietà della Lazio per aver firmato un contratto con la Lazio dopo che il Chievo Verona ne aveva già consegnato una propria copia, firmata dal giocatore, per il suo passaggio dal Kalmar in gialloblu. La squadra intanto, archiviata la vittoria di San Siro che è valsa la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, è rientrata quest'oggi a Formello. Fermi Mauricio e De Vrij: il primo si è infortunato ieri dopo uno scontro proprio con Berisha, ma gli esami hanno escluso fratture al costato; l'olandese sta invece recuperando dalla fascite plantare. Si è rivisto Felipe Anderson, sulla via della guarigione ma che non rientrerà prima di metà febbraio. Operazione riuscita, infine, per Djordjevic dopo la frattura del malleolo peroneale destro: dovrebbe tornare disponibile non prima di aprile.

La decisione della Procura Federale

"Il Procuratore Federale, espletata l’attività istruttoria, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare […] il Sig. Etrit Berisha, calciatore tesserato con la società S.S. Lazio S.p.A.; per aver sottoscritto la variazione di tesseramento e il contratto con la società S.S. Lazio in data 1 settembre 2013, con documenti depositati presso l'Ufficio tesseramenti della F.I.G.C. dalla predetta società in data 1/2 settembre 2013, pur avendo in precedenza sottoscritto la variazione di tesseramento e il contratto con la società Chievo Verona in data 29 luglio 2013, con documentazione depositata presso l'Ufficio tesseramenti della F.I.G.C. dalla società Chievo Verona in data 30 luglio 2013 e in data 2 settembre 2013, così determinando la violazione della normativa federale che vieta al calciatore di sottoscrivere nella stessa stagione sportiva richieste di tesseramento per più società".

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