Lazio, emergenza infortuni: si ferma pure Braafheid

Non è affatto un momento fortunato per la Lazio. Più di un calciatore della squadra di Stefano Pioli, che ha perso le due ultime amichevoli giocate, ha subito degli infortuni. L’ultimo in ordine di tempo a doversi fermare ai box è stato Edson Braafheid, esterno sinistro olandese a cui proprio pochi giorni prima del ritiro di Auronzo di Cadore è stato prolungato fino al 2016 il contratto. Braafheid ieri è stato toccato, involontariamente sia chiaro, da Lulic durante l’allenamento. Oggi l’olandese è stato visitato nella clinica Paideia. I medici hanno escluso fratture e pure problemi ai legamenti, ma la distorsione alla caviglia c’è. Braafheid dovrà osservare una settimana di riposo assoluto, ma probabilmente ne serviranno due all’olandese per tornare nuovamente a disposizione del tecnico emiliano, che adesso ha un bel problema.

Perché l’esterno difensivo titolare, il rumeno Radu, è pure lui assente a causa di uno stiramento di primo grado e difficilmente sarà utilizzabile nella finale della Supercoppa Italiana con la Juventus, il primo obiettivo stagionale della Lazio. Pioli in quel match non potrà, in quell’incontro, utilizzare nemmeno Lulic, che nasce come terzino sinistro, che deve scontare un turno di squalifica come Parolo. Dunque se non ci saranno prodigiosi recuperi a sinistra Pioli dovrà schierare o Konko, che era stato messo sul mercato, o il giovane senegalese Seck, classe 1996, grande protagonista lo scorso anno con la Primavera di Simone Inzaghi.

Ai box c’è anche l’inglese Ravel Morrison. Anche l’ex del West Ham ha subito sabato scorso, nel corso del match con il Vicenza, un infortunio alla caviglia. Fortunatamente non grave. Morrison comunque si è dovuto fermare e ha dovuto stoppare la preparazione. La sua presenza per la Supercoppa non è in dubbio.