Lavezzi: “Napoli, non mollare. Credi nello scudetto”

Ai napoletani che hanno visto la partita tra Paris Saint Germain e Valencia sarà venuto il magone. Gli scatti del Pocho, che non segnerà mai gol normali (emblematica la ‘ginocchiata' sul pareggio), sono stati una delle poche cose a brillare nella notte di Champions. ‘Speedy' Lavezzi, così l'hanno ribattezzato i francesi che, sull'edizione de L'Equipe, celebrano la velocità dell'argentino: senza Verratti e nemmeno le lunghe leve di Ibra, è toccato a lui reggere le sorti dell'attacco. Decisivo e felice dopo la quinte rete che ha suggellato l'accesso del PSG ai quarti dopo ben 18 anni. Serata magica per lui, che alle notti speciali era abituato e il gingle della Coppa l'aveva cantato a squarciagola nella bolgia del San Paolo. Serata magica anche per Ancelotti, la cui conferma in panchina dipende molto dal traguardo che raggiungerà.

Non immaginavo di segnare il gol decisivo per passare ai quarti – afferma Lavezzi -, però l'importante era la qualificazione.

Il rientro di Thiago Silva in difesa ha riportato solidità in difesa.

E' stato fondamentale, ci ha dato tanto. Giocatori del suo calibro sono importanti per tutte le squadre.

Quarti di finale raggiunti, ma non pensa al prossimo avversario che uscirà dall'urna di Nyon.

Chi mi piacerebbe affrontare ai quarti? Non ci penso, ora ci dobbiamo riposare e subito concentrarci sul campionato. Fra due giorni dobbiamo giocare di nuovo e non abbiamo intenzione di mollare il primo posto.

Ultima riflessione dedicata al ‘suo' Napoli.

Il Napoli e il duello con la Juve? Deve lottare fino all'ultimo per lo scudetto, deve crederci. Io me lo auguro che possa vincere.