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L’Africa ai quarti: Ghana-Stati Uniti 2-1

Una rete di Asamoah Gyan nei supplementari stende gli Stati Uniti e fa sognare il continente nero. Nei quarti per il Ghana c’è la sfida con l’Uruguay, che nel pomeriggio ha battuto la Corea del Sud.
A cura di Jacopo Giove
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Asamoah-Gyan

STATI UNITI – GHANA 2-1 dts

RETI: 5′ pt Prince Boateng, 17′ st Donovan (rig.), 3′ pts Gyan.

STATI UNITI (4-4-2): Howard; Cherundolo, Bornstein, Demerit, Bocanegra; Dempsey, Clark (31′ st Edu), Michael Bradley, Donovan; Altidore (1′ sts Gomez), Findley (1′ st Feilhaber). A disposizione: Guzan, Hahnermann, Goodson, Spector, Onyewu, Torres, Holden, Clark, Buddle. Allenatore: Bradley.

GHANA (4-2-3-1): Kingson; Pantsil, Jonathan Mensah, John Mensah, Sarpei (28′ st Addy); P. Boateng (32′ st Appiah), Annan; Inkoom (7′ pts Muntari), K. Asamoah, André Ayew; Asamoah Gyan. A disposizione: Agyei, Ahorlu, Tagoe, Derek Boateng, Vorsah, Abeyie, Amoah, Vorsah, Ibahim Ayew, Adiyiah. Allenatore: Rajevac.

ARBITRO: Kassai (Ungheria)

NOTE: ammoniti: Clark, Cherundolo, Jonathan Mensah, Ayew.

RUSTENBURG. Un intero continente può cominciare a sognare. Il mondiale non stava certo andando bene per le squadre africane ma una di esse ce l'ha fatta ad entrare tra le prime otto del mondo: è il Ghana, che supera per due a uno gli Stati Uniti dopo i tempi supplementari. Tantissime emozioni, con gli africani che partono benissimo, subiscono il ritorno dei nordamericani ma trovano la zampata vincente con il solito Gyan.

Lo sprint iniziale del Ghana mette in difficoltà gli avversari come già era successo con la Germania, ma stavolta la gara è veramente in discesa perchè Boateng trova il corridoio giusto per infilare sul primo palo Howard approfittando della guardia non proprio strettissima dei centrali statunitensi. Il gioco veloce e sciolto dei ghanesi è piacevole da vedere ma a volte inconcludente e ciò permette agli Stati Uniti di rimanere pienamente in partita.

Nella ripresa Bradley cambia qualcosa ma è la mentalità delle squadre a cambiare. Il Ghana si fa più guardingo mentre gli stati Uniti prendono fiducia e pareggiano al 17′ quando Dempsey si procura un calcio di rigore che Donovan trasforma con freddezza e un po' di fortuna. Negli ultimi venti minuti trionfa la paura di perdere e si capisce che i supplementari sono dietro l'angolo. Difatti al 90′ il punteggio è ancora sull'uno a uno. Nell'extra-time però il fino a quel momento evanescente Gyan riceve un lancio dalla distanza, si beve in velocità Demerit e Bocanegra ed infila Howard di potenza. Gli Stati Uniti tentano l'assalto ma stavolta non riesce la rimonta come contro la Slovenia ed il team a stelle e strisce deve salutare il mondiale. Passa il Ghana, che nei quarti troverà l'Uruguay, che nel pomeriggio batte per due a uno la Corea del Sud.

Jacopo Giove

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