La verità di Lavezzi: “Potevo tornare a Napoli, De Laurentiis ha detto no”
Il ‘Pcocho' Lavezzi sarebbe potuto tornare a Napoli dopo la parentesi francese al Psg. A dirlo è lo stesso argentino che oggi milita nella Super Ligue cinese ricoperto di yen. Un ritorno che sarebbe potuto essere anche ben accetto ai tifosi per le doti importanti del giocatore e per quanto fatto ai tempi dei tre tenori, insieme a Cavani e Hamsik, ma alla fine nulla si è concretizzato. La colpa? A sentire Lavezzi sarebbe stata proprio del presidente De Laurentiis.
In Cina con furore – L'attaccante argentino è ora in Cina, felice e ricco, all'Hebei Fortune. Un'avventura che è stata accettata soprattutto per motivazioni economiche con contratto da favola e la possibilità di primeggiare tecnicamente in un campionato ancora modesto. Una avventura che il Pocho sta vivendo in Oriente, che gli sta permettendo di vivere al meglio il mondo del calcio senza pressioni particolari. Insieme ad altri giocatori che militavano in Europa in Cina è una star e come tale si gode il momento. Ma non solo i soldi lo hanno trascinato in sia, c'è stato anche un rifiuto molto particolare.
Il cuore a Napoli – Napoli non è stata unicamente una tappa nella carriera di Lavezzi è stata qualcosa di più che poteva rifiorire ma che non ha trovato terreno fertile per rigettare nella terra il seme del ritorno: "Lì ho lasciato tante cose belle, per quello ho sempre tanta nostalgia. In passato ci sono stati dei contatti con altre squadre, ma alla fine non se n'è fatto nulla. In me c'è sempre stato il pensiero di tornare, ma credo che il presidente non abbia voluto".
Dalla parte di Sarri – Parole che riaprono il discorso attorno al patron, De Laurentiis, alle prese con il litigio a distanza con il proprio tecnico, Sarri. E anche su questo argomento, Lavezzi ha le idee chiare: "La polemica tra De Laurentiis e Sarri nel post Real? Credo che l'allenatore abbia fatto giocare il Napoli in una maniera stupenda. Bisogna anche guardare la realtà, capire e pensare che non si è ancora al livello del Real, però credo si vada verso quella strada"
