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La Serie A diventa ‘made in China’: Wang Jianlin acquista Infront e i diritti tv

Il magnate cinese, che nei mesi scorsi fa aveva rilevato il 20% dell’Atletico Madrid, è il nuovo gestore dei diritti tv per il calcio italiano. C’è anche l’ufficialità: scompare la società di proprietà del nipote di Blatter – che resterà presidente e ceo anche con il nuovo gruppo – ma non i suoi interlocutori italiani con cui la Lega ha tessuto negli anni accordi e profitti che hanno sempre accontentato tutti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il calcio passa ai cinesi. Nelle ultime ore è stato ufficializzato l'accordo tra Infront, l'advisor che da anni tiene in pugno i diritti televisivi del nostro calcio, e un società cinese che ne prenderà il posto, la Dalian Wanda il cui proprietario è Wang Jianlin. Un nome noto nel mondo del calcio occidentale e anche da noi in Italia: tempo fa, Wang Jianlin si era presentato da James Pallotta per acquisire parte della Roma ricevendo il ben servito. Si rivolse così in Spagna, in Liga dove la sua offerta venne accettata dall'Atletico di Madrid. Adesso però Wang Jianlin è tornato alla carica del calcio italiano e non si è più accontentato di quella o questa società: ha portato via l'intera posta che vale svariati di milioni di euro l'anno mettendo sul piatto la cifra di un miliardo e 50 milioni di euro (1.2 in dollari) per subentrare al gruppo di private equity, Bridgepoint, che aveva rilevato Infront nel 2011.

Il comunicato e il nuovo assetto: "rispecchiando la nuova proprietà, alcuni rappresentanti di Wanda entreranno nel CDA di Infront Sports & Media. Lincoln Zhang, Wanda Cultural Industry Group President, subentrerà con il ruolo di Presidente del CDA. Jack Q Gao, Wanda Group Vice President & CEO, International Investments and Business Developments, rivestirà il ruolo di Vice Presidente del CDA". Il Presidente e CEO resterà Philippe Blatter, nipote di Joseph, attuale presidente della FIFA finito nella bufera per lo scandalo scoppiato di recente e che ha travolto i vertici del Calcio Mondiale7.

Per la Lega Calcio, verosimilmente, non cambierà nulla o poco visto che i mediatori per ridiscutere i diritti saranno sempre i soliti noti con cui oramai da tempo si è instaurato un rapporto di stima e fiducia reciproca che ha prodotto accordi soddisfacenti per tutti, ma di fatto il nostro calcio sarà ‘made in China'. Un passo avanti o indietro nella scala evolutiva del pallone lo dirà solamente il tempo, oggi si registra un accordo imminente anche se ancora tenuto in gran segreto.

Il nuovo proprietario-capo, con la firma dell’atto di passaggio del 100% di Infront, è dunque Wang Jianlin, ex militare e il secondo uomo più ricco della Cina con 16,2 miliardi di patrimonio personale nonché, con il gruppo Wanda, il più grande proprietario di sale cinematografiche al mondo. Infront sparirà e la proprietà passerà dalle mani del nipote di Sepp Blatter a quelle cinesi. Una svolta epocale che potrebbe portare benefici ulteriori per la Lega Calcio che ogni anno ridiscute i rinnovi ottenendo rialzi importanti e che fa girare milioni e milioni di euro per la gestione delle partite. Non solo per i canali italiani ma anche per l'estero che da oggi, con un Wang Jianlinin più nel motore, subiranno – c'è da crederlo – un ulteriore incremento.

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