La Serie A 2016/2017 inizia col sorteggio del calendario: che campionato sarà?
L’inseguimento alla Juventus pentascudettata è già iniziato, la prossima stagione sarà ancora caccia alla volpe bianconera con uno stuolo di cacciatori che al momento non appaiono però maggiormente attrezzati che in passato. Con gran parte delle squadre già in ritiro, tra amichevoli e test estivi uniti agli oramai tradizionali tornei internazionali, il sorteggio del calendario Serie A 2016/2017 lancia ufficialmente la nuova stagione del campionato di calcio di Serie A Tim. Sarà un computer a definire l’ordine degli incontri delle 20 squadre in corsa per lo scudetto da agosto a fine maggio.
I numeri della stagione
102 scudetti, 13 regioni – Tra le 18 squadre che saranno ai nastri di partenza ben 12 potranno vantare di aver vinto almeno una volta il titolo di Campione d'Italia. A guidare le fila ovviamente la Juventus forte dei suoi 32 titoli, davanti al duo milanese appaiato a quota 18. Saranno rappresentate 13 regioni italiane grazie alla risalita in A di Cagliari, Crotone e Pescara a rappresentanza di Sardegna, Calabria e Abruzzo.
38 turni, 8 derby, 380 partite – Le giornate sono ovviamente le 38 tradizionali, con 19 turni di andata e 19 di ritorno per complessive 380 partite tra cui spiccano ben 8 derby: i due di Roma (tra Lazio e Roma) e quelli di Milano (tra Inter e Milan), Torino (tra Juventus e Torino) e Genova (tra Genoa e Sampdoria). La Serie A 2016/2017 riparte anche dalla retrocessione di Verona, Frosinone e Carpi e dalla promozione dalla Serie B di Crotone, Cagliari e Pescara. La corsa allo scudetto partirà sabato 20 agosto 2016 con gli anticipi della prima giornata per poi terminare domenica 28 maggio 2017.
Turni infrasettimanali e pause azzurre – Per quanto concerne i turni infrasettimanali, il calendario Serie A 2016/2017 prevede partite nel mezzo della settimana tre volte: nei giorni di mercoledì 21 settembre, mercoledì 26 ottobre e giovedì 22 dicembre. Sono quattro invece le soste del campionato per gli impegni della Nazionale: non si disputerà alcuna partita nei weekend di domenica 4 settembre, domenica 9 ottobre, domenica 13 novembre e domenica 26 marzo. La prima sosta, del 4 settembre, avverrà in occasione di Israele-Italia, gara del girone G delle qualificazioni ai Mondiali del 2018. La seconda sosta, del 9 ottobre, è prevista in occasione della sfida della Nazionale a Torino contro la Spagna, nostra antagonista principale nel girone di qualificazione, e a Macedonia-Italia. La terza sosta, del 13 novembre, è legata all’incontro in trasferta con la Nazionale del Liechtenstein. La quarta sosta, poi, del 26 marzo, è stata prevista per la partita Italia-Albania.
Record, gol e la caccia all'Europa
5 in Europa, 3 in serie B – I risultati e la classifica della Serie A determinano ancora una volta l’accesso di 5 squadre nelle competizioni europee e la retrocessione di 3 squadre in Serie B. Nel dettaglio, la squadra prima classificata e vincitrice dello scudetto e la seconda in classifica ottengono l’accesso diretto alla fase a gironi della Champions League 2017/2018. La terza classificata, invece, accede al turno preliminare di Champions League. La squadra che termina al quarto posto in classifica accede, invece, alla fase a gironi dell’Europa League, mentre la quinta classificata ottiene l’accesso al terzo turno, preliminare, di Europa League.
Gol e presenze, sua Maestà Totti – E' proprio il numero 10 giallorosso il dominatore indiscusso della Serie A. Unico in attività ad aver supero le 600 presenze nel massimo campionato italiano (601), il capitano della Roma guiderà ancora una volta la carica al record assoluto di gettoni detenuto da Paolo Maldini (647). Ma per Totti, i numeri da capogiro non finisco qui. Se nella scorsa stagione è stato Higuain a farla da padrone con il record di 36 reti in un solo campionato, è ancora il giallorosso a essere il maggior goleador in attività con 248 reti, davanti a Gilardino (188) e Cassano (112). Irraggiungibile Piola (274) ma il Pupone ci proverà in tutti i modi.
Dal calciomercato al campionato
Juve regina del mercato – La Juventus con una campagna acquisti al momento al top, si ripresenta indiscussa favorita della vigilia. I bianconeri non solo al momento non hanno perso nessuno per strada ma si sono rinforzati. Sono arrivati molti giovani di prospettiva e dei carati da 90 come Dani Alves, Benatia e Pjanic dotati di enorme esperienza e qualità. Ma non sembra finita qui perché Marotta è sul piede di guerra per dare ad Allegri una formazione ancor più completa e competitiva. Ci sarà il talento croato di Pjaca e anche se dovesse partire Pogba per 125 milioni, di certo arriverebbero almeno un paio di top player a coprire il buco.
Napoli e Roma, eterne seconde – Dietro alla Juventus, il solito Napoli. Che riparte da Sarri che avrà la possibilità di potersi migliorare dopo l'ottimo avvio sulla panchina azzurra. Anche per il Napoli il discorso cambia poco: i partenopei non hanno perso nessuno, stanno facendo carte false per trattenere Higuain, c'è il rinnovo per Callejon, Hamsik e Insigne e sono arrivati in difesa Tonelli e a centrocampo Giaccherini. Tutta qualità in più, così come alla Roma di Spalletti dove è stato riscattato El Shaarawy, è rientrato alla base Iturbe ed è stato acquistato in difesa Juan Jesus.
Milanesi in affanno – In colpevole ritardo il Milan e l'Inter. Le due milanesi alle prese con i cambi societari hanno dato poco al mercato. I nerazzurri con un Mancini insoddisfatto hanno prelevato Banega dal Siviglia e Erkin dal Fenerbahce ma rischiano di perdere Icardi, verso l'Arsenal e un Handanovic con il mal di pancia. I rossoneri oltre al colpo Lapadula non hanno fatto tanto di più e anche per il neo tecnico Montella, la partenza di Bacca sarebbe uno sgravio tecnico importante da dover colmare.
