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La Roma vuole Di Francesco per il dopo Spalletti, si chiude nel week-end

Il patron del Sassuolo non si accontenta della clausola da 3 milioni, così i giallorossi sono pronti a riscattare Pellegrini per 12 milioni accontentando Squinzi. Entro il weekend la Roma vuole chiudere.
A cura di Alessio Pediglieri
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Addio a Luciano Spalletti e avanti con un altro allenatore. La Roma ha deciso, il tecnico toscano non proseguirà a Trigoria, troppi gli attriti nati quasi subito con l'avvento di Monchi e i cambiamenti dirigenziali che hanno minato qualsiasi idea di proseguimento del rapporto professionale. Così, è iniziato il toto allenatore per il sostituto che dovrebbe essere già stato identificato in Eusebio Di Francesco, tecnico del Sassuolo che andrebbe volentieri in Capitale. Ma per un allenatore pronto a sposare la causa giallorossa c'è un presidente che non vuole cedere senza lottare: Squinzi.

Squinzi fa muro – L'intenzione del patron Squinzi è quella di non mollare la presa. Di Francesco ha fatto bene con il Sassuolo, è una creatura neroverde e i 3 milioni della clausola oggi appaiono davvero pochi per farlo partire. Ma il tempo stringe, entro venerdì i giallorossi vorrebbero annunciare il nuovo allenatore, per aver modo di programmare la nuova stagione senza ulteriori tentennamenti. Ci sono delle questioni da sistemare con la società neroverde con l'intenzione della Roma di "pagare" la clausola di Di Francesco lasciando in Emilia Ricci, che in questa stagione era in prestito dai giallorossi, come contropartita tecnica.

Pellegrini per arrivare a Di Francesco – Di Francesco a Roma potrebbe però innescare un interessante effetto domino: la Roma ha un diritto di riacquisto fissato a 10 milioni sul giovane Pellegrini. Di Francesco ha chiesto espressamente di lavorare ancora con il centrocampista, sbocciato definitivamente in questa stagione dopo aver fatto tutte le giovanili nella Roma e se lo porterebbe in Capitale, dove crescerlo. L'idea di Monchi sarebbe quella di pagare lautamente Pellegrini al Sassuolo, accontentando Squinzi che a quel punto lascerebbe andare Di Francesco più volentieri.

Futuro adesso – Il nodo si dovrebbe sciogliere in queste ore: l'addio a Spalletti è stato ufficializzato nell'immediato dando volontà di voler riaprire in fretta un nuovo discorso tecnico. Di Francesco piace da sempre e ritornerebbe alla Roma dopo averci giocato da calciatore e aver fatto da secondo.

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