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La Roma non si ferma più: batte anche il Toro e scavalca il Napoli

Vittoria agevole per la squadra di Spalletti: in rete per due volte nei primi venti minuti, prima del gol di Paredes e del sigillo finale di Nainggolan. L’unica consolazione granata è arrivata dal gol di Maxi Lopez. Grazie al suo 19esimo gol in campionato, Dzeko ha raggiunto Higuain in testa alla classifica cannonieri.
A cura di Alberto Pucci
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Asfaltato a domicilio il Villarreal, la Roma ha preso per le corna anche il Torino nel primo dei due posticipi serali della 25esima giornata di Serie A. In attesa di test ben più impegnativi, come quello contro l'Inter del prossimo turno, la formazione di Spalletti ha confermato di essere la seconda forza del campionato e di non temere la concorrenza napoletana per la posizione in classifica dietro alla Juventus. Con quella ottenuta con i granata, la squadra capitolina ha così raggiunto le 15 vittorie consecutive in casa (un record per il club) e scavalcato nuovamente Hamsik e compagni. Il Torino esce con le ossa rotte dall'Olimpico e torna sulla terra dopo la goleada al Pescara. I tre punti lontano da casa mancano ormai da molto tempo (novembre) e su questo Mihajlovic dovrà ancora lavorare in vista dell'imminente trasferta con la Fiorentina.

Dzeko e Salah imprendibili

Dopo la grande prestazione contro gli spagnoli in Europa League, la Roma ha confermato di essere in uno stato di forma strepitoso. L'undici di Spalletti ha regalato spettacolo anche nei primi quarantacinque minuti contro i granata. La rete del vantaggio, arrivata al decimo minuto di gioco dopo un paio di buone chance per Dzeko e per Juan Jesus, ha dato ragione a chi ha difeso il bosniaco nei momenti difficili dell'ex City. Il destro con cui ha battuto l'ex compagno di squadra ai tempi di Manchester, ha dato il via allo show romanista: culminato con il raddoppio, sette minuti più tardi, di Mohammed Salah. La squadra di Mihajlovic ha sofferto per tutta la prima parte di gioco la vivacità dell'avversario e, dopo aver rischiato di prendere anche il terzo gol (palo di Salah al 20esimo), ha prodotto l'unico lampo di un primo tempo buio: destro al volo di Lukic fuori di poco.

Mihajlovic, non basta l'orgoglio

Sotto di due reti, il Torino ha cercato inutilmente di tornare a galla. Tanto fumo ma niente arrosto per Belotti e compagni: mai realmente pericolosi dalle parti di Szczesny. Al contrario i giallorossi hanno continuato nel loro monologo. Aggressivi in mezzo al campo e letali nelle ripartenze, Dzeko e compagni si sono prima difesi con ordine e poi hanno colpito per la terza volta con un siluro di Paredes al 65esimo. L'eurogol dell'argentino ha fatto scendere i titoli di coda sulla gara degli ospiti. Negli ultimi minuti, complice un Torino lungo in campo, la Roma ha più volte sfiorato il poker anche grazie al contributo di Francesco Totti: entrato al minuto numero 80. Prima del triplice fischio finale, squillo di Maxi Lopez e rete finale di Nainggolan a chiudere l'ennesima serata di festa per i tifosi romanisti

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