La rabbia di Joaquin, via da Firenze con una mano rotta
Torna finalmente a casa Joaquin. Lo spagnolo, che da mesi aveva ormai fatto capire la sua intenzione di voler tornare al Betis Siviglia, si è accasato al sodalizio biancoverde dopo una lunga trattativa con la Fiorentina, che alla fine lo ha lasciato partire per un milione e mezzo di euro. Ma la sorpresa è avvenuta in conferenza stampa, quando si è presentato con una mano rotta ed ingessata, tra lo stupore di tutti. Joaquin ci ha scherzato prontamente su, spiegando però i motivi che lo hanno portato a questo improvviso "infortunio".
"Negli ultimi giorni di calciomercato c'era una grande tensione", ha spiegato, "il mio agente Eduardo Espejo aveva il cellulare spento e così mi sono saltati i nervi. A quel punto ho colpito un tavolino, o forse era una sedia, con un pugno e mi sono procurato due tagli alla mano. E siccome non avevo mai dato un pugno in vita mia, mi sono fatto male. Per fortuna non ci sono partite importanti nei prossimi giorni". Insomma, una trattativa diventata davvero isterica: da un anno il calciatore spagnolo spingeva per tornare al Betis, ma la Fiorentina sembrava non fosse intenzionata a cederlo. Finché non è stato proprio lui ad ammettere pubblicamente di voler tornare a Siviglia, spingendo la società viola a dare il via libera alla cessione.
Il Betis Siviglia, tornato in Liga appena un anno dopo la retrocessione, non ha iniziato nel migliore dei modi: pareggio alla prima in casa, contro il Villarreal (1-1), e pesante sconfitta alla seconda giornata, al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid (5-0). Dopo la sosta per le Nazionali, il sodalizio biancoverde sarà di scena in casa contro i baschi della Real Sociedad: un altro appuntamento delicatissimo e nel quale potrebbe fare il suo ingresso in campo il "figliuol prodigo" Joaquin. Ovvaimente, mano rotta permettendo.