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La nuova Serie A 2015/2016: come cambiano le 20 squadre

Nel giorno della presentazione dei calendari per la stagione 2015/2016 la radiografia delle 20 squadre di Serie A. Con i nuovi parametri Figc di 25 giocatori in rosa. Tanti i campioni e i nomi su cui scommettere, da Khedira a Kondogbia, da Bacca a Luiz Adriano. E poi Montoya, Khisha, Jovetic.
A cura di Alessio Pediglieri
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Sarà un campionato che da anni paga dazio a livello internazionale ma la Serie A ogni estate si rifà il look e cambia molti giocatori. A volte sbagliando, altre azzeccando le sfide e le scommesse che poi permettono di esportare veri e propri talenti. Non è un caso se il Psg ad esempio è stato costruito con giocatori provenienti per la maggior parte dal nostro calcio e che Cerci, Borini, Immobile, Balotelli, Pellè siano (stati) in giro per l'Europa che conta. Chi convincendo e chi meno ma sempre col marchio ‘Italia' addosso. Adesso, mentre vengono presentati i calendari della stagione 2015/2016, è il momento di nuove avventure e tutti i club – anche i più piccoli – hanno deciso di giocarsi nuove carte a propria disposizione, andando a pescare all'estero o puntando sulle ‘seconde scelte' delle grandi o – ancora – su nobili decaduti in cerca di riscatto.

Al via ci sono nomi pesanti: il campione del mondo Khedira, il nuovo talento internazionale a centrocampo con Kondogbia e poi  Mandzukic, Bacca, Luiz Adriano. Senza dimenticare che molti campioni che avrebbero dovuto partire, sono rimasti. Alcuni esempi? Pogba, Higuain, Icardi, Salah. Andiamo a scoprire, squadra per squadra nel giorno di presentazione dei calendari, come si presenta la nuova serie

ATALANTA – La scelta più importante è stata di affidare il nuovo corso a Edi Reja, un tecnico di lungo corso che sta lavorando bene e sa ottimizzare ciò che la società offre. Sono arrivati Kurtic e Monachello, due scommesse su cui puntare mentre il ‘Tanke' Denis può restare anche se richiesto in Italia e all'estero. Altri movimenti righuardano il giovane Toloi, mentre in porta è arrivato un giovanissimo, Radunovic e Sportiello è tornato in bilico

BOLOGNA – Si sta lavorando perr avere una rosa all'altezza della situazione dopo il purgatorio della B. Serve assolutamente una punta tra Defrel, Sau e Ilicic. Piace anche Alessandro Matri in cerca di una piazza che come ai tempi di Cagliari gli possa garantire presenze e un clima che lo esalti. Sono arrivati giocatori interessanti come Crisetig, Brighi, Rizzo e Brienza a centrocampo, Rossettini e Mirante in difesa.

CARPI – La rivoluzione per la matricola terribile c'è stata visto che rispetto alla scorsa stagione dove si è registrata la cavalcata verso la A sono ben sette i titolari cambiati. Tra gli altri sono arrivati giocatori di esperienza e di caratura internazionale come Brkic e Benussi, Spolli, Wallace, Marrone e Matos. In attacco piace una vecchia volpe come Gilardino mentre dal Sion è arrivato il giovane Fedele.

CHIEVO – E' forse tra le più picco9le realtà di serie A ad essersi mossa meno in questa prima parte di calciomercato. In uscita ci sono stati i movimenti migliori – per le casse dei clivensi. Come l'esterno Zukanovic che dopo un tira e molla quasi infinito con l'Inter è finito a rinforzare la Samp di Zenga mentre in entrata è sfumato Kurtic, andato a Bergamo. Ha rinnovato Paloschi e sono arrivati Gobbi, Castro e Mpoku ma è evidente che servono altri innesti.

EMPOLI – Il dopo Sarri ha visto partire alcuni protagonisti delle scorse stagioni: Rugani, Vecino, Zielinski, Valdifiori e, in bilico c'è anche Saponara. sono arrivati altri innesti agli ordini di Giampaolo come Skorupski in porta, Costa in difesa, e Ronaldo ma anche in questo caso servono almeno un'altra punta e un difensore per completare un organico che possa lottare con più di una speranza per rimanere in massima divisione.

FIORENTINA – Il colpo più forte è stato l'avvicendamento in panchina tra Montella e Paulo Sousa. Alcuni pezzi pregiati hanno dato l'addio tra le polemiche come Neto e Salah, altri sono stati ceduti per questioni economiche e tecniche come Kurtic e Savic. Altri ancora sono stati lasciati liberi di andare altrove come Diamanti, Gilardino, Aquilani e Pizarro Arrivati a difendere i colori viola Sepe, Gilberto e l'ottimo Suarez. In avanti si è ritrovato il solito Pepito Rossi mentre si lavora per cedere Gomez e trovare il giusto innesto di Destro.

FROSINONE: per Stellone c'è stato l'organico rivoluzionato. In meglio. In porta ecco il giovane talento di scuola bianconera Leali, in difesa acquistati a vario titolo Rosi, Diakite e Pavlovic. Anche a centrocampo ci sono novità con gli arrivi di Chisbah e l'esterno Verde. Ma non basta ed ecco perché si sta lavorando attorno ad altri nomi consolidati per il nostro campionato come Bovo e Lodi, in attesa di chiuder per Nico Lopez.

GENOA – Come ogni estate sotto la Lanterna rossoblù il via vai è pressocché costante. Per Gasperini ci sono state certezze da parte di Preziosi come la mancata cessione di Perin che resta a difesa della porta malgrado un mercato davvero florido. Ma sono partiti due big come Bertolacci e Falque, insieme alla promessa Lestienne che è ritornata all'estero. Una rivoluzione di Preziosi che non spaventa Gasperini che avrà in rosa Pavoletti e Pandev, oltre agli arrivi di Munoz, Figueiras e Cissokho.

INTER – La rosa è da scudetto col colpo da 35 mln di Kondogbia a centrocampo e una nuova e affidabile coppia di centrali difensivi con Miranda e Murillo, mentre Montoya è il nuovo esterno scuola Barcellona. E' arrivato Jovetic, Perisic è ad un passo e forse si chiude anche per Felipe Melo che Mancini ha avuto nella sua esperienza turca al Galatasaray. Poi bisognerà vendere, anche con qualche cessione importante come quella di Shaqiri in Bundesliga, qualche esterno difensivo e un paio di centrocampisti (uno tra Hernanes e Kovacic).

JUVENTUS – Anche la squadra campione d'Italia cambia volto e ringiovanisce sulla carta d'identità anche se nei numeri dei gol perde moltissimo in avanti. C'è stato l'addio doloroso a Tevez e Pirlo, ma sono stati presi 40 mln per Vidal, andato in Germania. Nuovce scommesse per Allegri che portano il nome del gioiello Dybala, poi, a parametro zero Khedira, oltre al portiere Neto e al promettente Rugani. Allegri può contare in avanti anche su Zaza e sul poledrico Mandzukic in cerca di riscatto dopo l'ultima stagione in Colchoneros. Serve un giocoliere sulla trequarti: molto difficile Goetze, più possibile Draxler.

LAZIO – Per Pioli si lavora con calma e diligenza. Sono arrivati Hoedt e Morrison, mentre sono stati lasciati andare Ledesma e Mauri. Ma ciò che è più importante è che Lotito resiste alle offerte per Anderson e Biglia e ha preso il giovane talento olandese Khisha oltre Milinkovic-Savic. C'è anche un'idea Balotelli, offerto da Raiola.

MILAN – Tutto era partito malissimo con i "no" di Ancelotti, Ibra, Kondogbia e Martinez che avevano visto il Milan con il freno a mano tirato sul fronte acquisti. Poi Galliani ha rotto gli indugi e ha speso 50 mln tra Bertolacci a centrocampo e Bacca in attacca dove poi è arrivato anche Luiz Adriano. Infruttuosi assalti a Romagnoli per una difesa da ristabilire (25 milioni non sembrano bastare) e rimane il sogno proibito di Ibrahimovic che al momento però non si muove da Parigi.

NAPOLI – La rivoluzione silenziosa è arrivata: da Benitez a Sarri. Una strategia completamente ribaltata per il presidente De Laurentiis che sul mercato ha preso Allan, ha inserito il regista Valdifiori, e sta chiudendo per l'esterno Vrsaljko. In porta è tornato a grande richiesta Reina, mentre è partito in prestito destinazione Udine, Duvan Zapata. Ma si lavora ancora per la difesa dove si vogliono 4 centrali di qualità: due ci sono come Koulibaly e Albiol ma altri due devono per forza arrivare.

PALERMO – La politica di Zamparini non cambia con gli anni. Il Palermo resta una fucina di campioni venduti a peso d'oro: dopo Pastore e Cavani adesso sono arrivati tanti soldi per Dybala, ceduto alla Juventus. Mister Iachini si coccola i vari Cassini, Brugman e Hiljemark ma la squadra ha bisogno di rinforzi. Vazquez è rimasto e su di lui si costruisce il reparto offensivo dove mancano elementi importanti. Si aspetta l'acquisto di Calleri e di Defrel. In chiave uscita, Malele è partito: destinazione Atl. Lisbona.

ROMA – Per Garcia l'anno ‘zero' 2.0. Quello che non può fallire. Così Sabatini sta lavorando per dare al francese una squadra nuova e competitiva: riscattato Nainggolan, la Lupa ha preso Falque e soprattutto sta chiudendo con il conteso Salah, mentre sta limando la diferenza per arrivare a Dzeko. L'esterno non sarà Adriano, fermato dal Barcellona, mentre c'è aria nuova in porta dove arriva Szczesny. Poi bisognerà vendere: Destro, Doumbia, Gervinho e Ljajic. Per Romagnoli, non considerato titolare da Garcia, c'è un mercato in fermento e il ragazzo partirà prima della chiusura estiva

SAMPDORIA – Walter Zenga ha il compito arduo di non far rimpiangere Mihajhlovic. Una piccola rivoluizione è iniziata con Moisander per Romagnoli e l'addio di Etòo che saluta dopo una stagione mentre arrivano due ottimi innesti come Fernando e Zukanovic. Per l'Uomo Ragno – che si è messo di traverso all'arrivo di Cassano –  sono arrivati anche Cassani e Barreto.

SASSUOLO – Mister Di Francesco è rimasto malgrado la rivoluzione neroverde. Il tecnico ha perso Zaza andato alla Juventus mentre Berardi resterà un altro anno per la gioia del Sassuolo. A centrocampo è stato preso Duncan, ma in avanti servono gol e qualità. Il club emiliano valuta gli innesti di Defrel o Paloschi (difficile col rinnovo al Chievo). Se Vrsaljko partirà via Napoli, arriverà il jolly di centrocampo El Kaddouri

TORINO – Sono stati incassati i soldi per Darmian ceduto ai diavoli rossi di Manchester e adesso Cairo potrebbe fare il bis con Bruno Peres, altro giocatore dal mercato ricco. Mister Ventura ha ottenuto due buoni esterni come ‘risarcimento' ovveroZappacosta e Avelar, mentre a centrocampo sono arrivati Acquah e Baselli mentre in avanti, perso El Kaddouri tornato a Napoli potrebbe arrivare la qualità dell'ex Palermo Abel Hernandez.

UDINESE – Per Pozzo si lavora sui due fronti alla pari: entrate e uscite. Dopo aver scelto di cambiare la panachina con l'addio a Stramaccioni adesso tocca a Colantuono. Che ha perso Allan ma ha ottenuto un bomber di qualità come Zapata. Sono arrivati anche Adnan, Verre e Iturra, tutte scommesse come nella migliore tradizione in Friuli ma ora Pozzo deve anche sfoltire la rosa che dovrà essere non più di 25 giocatori

VERONA – Si riparte con due certezze: mister Mandorlini e Toni-gol, capocannoniere dell'ultima stagione in coabitazione con Icardi.Ma c'è anche un altro vecchio terribile del nostro calcio perchè Toni sarà affiancato dall'altro veterano Pazzini, arrivato da Milano. A centrocampo si è deciso di puntare su Viviani e in difesa è arrivato il centrale Helander, campione europeo Under 21. Intanto è stato ufficializzato il giovane Albertazzi.

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