39 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La metamorfosi di Allegri: “In Italia sono tutti contro la Juve”

Dal boccone amaro ingoiato quand’era allenatore del Milan per il ‘gol di Muntari’ alla difesa d’ufficio dei bianconeri: “Ora me ne rendo conto, i bianconeri sono sempre nel mirino”
A cura di Maurizio De Santis
39 CONDIVISIONI
Immagine

La metamorfosi di Allegri: dal boccone amaro del ‘gol di Muntari' che ingoiò quand'era sulla panchina del Milan e aveva la Juve di fronte, alla difesa d'ufficio contro questo clima di ostilità che c'è contro i bianconeri. Tutto è (ri)cominciato dopo le polemiche scoppiate per l'arbitraggio di Rocchi nella gara giocata allo JStadium. Sospetti, illazioni, botta e risposta a distanza (quello tra Totti e Buffon) fanno parte della sindrome d'accerchiamento di sembra soffrire l'allenatore e che denuncia dalle pagine del Corriere del Sera. La definisce un'abitudine tutta italiana e fa riferimento all'atteggiamento negativo e pregiudiziale dettato solo dagli episodi. "La cosa che ha fatto più male al calcio italiano è proprio questo – ammette -. S'è parlato di tutto e poco di una partita che è stata bella, intensa, apprezzabile dal punto di vista tecnico. Le decisioni di Rocchi sono state amplificate perché si trattava di Juve-Roma, fosse stata un'altra partita a nessuno sarebbe importato nulla… C'è la tendenza a parlare sempre delle cose meno buone, del ‘calcio italiano fa schifo', ‘degli arbitri italiani sono i peggiori' e poi vengono designati per la finale di Coppa del Mondo (Rizzoli, non Rocchi ndr)".

Tutti contro la Juve. "In Italia ci sono cinquanta milioni di tifosi, dodici sono della Juve, gli altri del Milan, dell’Inter, della Roma e così discorrendo. Ma tutti sono contro la Juve. Ora me ne rendo conto". Bianconeri nel mirino anche dopo la sconfitta in Champions contro l'Atletico Madrid. "Se la partita fosse finita 0-0 avremmo detto che la Juve ha una grande personalità. Purtroppo abbiamo preso gol sull’unico errore commesso ma abbiamo fatto la partita giusta".

Scudetto, lotta aperta. Non è solo sfida con la Roma, Allegri attende il ritorno in carreggiata di altre squadre in grado di dare fastidio. "Il Milan ha perso solo con noi. L’Inter non me l’aspettavo in difficoltà, ma è un’ottima squadra e alla lunga uscirà, come Napoli e Fiorentina. Non è ancora e non sarà solo Juve-Roma. Bisogna avere equilibrio".

Non esiste un caso Vidal. "Contro la Roma è stato fuori perché, con il rientro di Pirlo, avevo bisogno di un giocatore più tattico come Marchisio – spiega così le ragioni di un'esclusione che ha destato sorpresa -. Le serate? Ogni tanto qualche stupidata i ragazzi la fanno. Devono capire quando se lo possono permettere e soprattutto che ora, con i telefonini, i fotografi stanno ovunque. Su Arturo, come sugli altri, niente da dire. Non c’è un caso Vidal, si allena e lavora bene come sempre".

39 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views