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La Juventus vince la Viareggio Cup 2016

I bianconeri battono 3-2 il Palermo nella finalissima della Viareggio Cup 2016. Decisivo il rigore calciatore da Di Massimo nella ripresa.
A cura di Maurizio De Santis
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La Viareggio Cup 2016 va alla Juventus che mette in bacheca la nona Coppa della storia grazie al successo conquistato in una finale tiratissima contro il Palermo. Ottanta minuti (e spiccioli di recupero) che hanno offerto gioco, spettacolo, emozioni e soprattutto messo in luce le qualità della ‘meglio gioventù' espressione della Primavera. Grande gioia per Fabio Grosso e i suoi ragazzi, amarezza ma onore delle armi ai siciliani che hanno onorato la manifestazione e la finale con una prestazione sontuosa. Stellina degli isolani è sicuramente La Gumina, che ha chiuso la kermesse a quota 9 reti.

Il Palermo in finale era arrivato battendo l'Inter 3-2 al termine di un match molto combattuto e nervoso, con La Gumina protagonista nei panni del bomber. La Juventus era stata costretta a passare attraverso la lotteria dei rigori con lo Spezia per conquistare la finale. Scollinati i due match, siciliani e bianconeri si sono ritrovati di fronte nel big match: la rivelazione del torneo – i rosanero, alla prima storica finale – contro la squadra di Grosso nettamente favorita. L'avvio della gara è tutto di marca torinese, con la ‘vecchia signora' che detta subito il ritmo del gioco, tiene alto il baricentro del gioco ed esercita un pressing costante sui portatori di palla avversari. Dieci minuti e i bianconeri vanno già vicini al vantaggio in due occasioni con Kastanos: nel primo caso è impreparato al momento della battuta, nel secondo il suo tiro è fuori misura.

Kastanos aggiusta la mira

Questione di mira da aggiustare, tant'è che alla terza opportunità centra il bersaglio: Macek affonda i colpi lungo la corsia di destra e spedisce al centro ancora una volta per Kastanos che questa volta è più freddo, controlla la sfera e batte di sinistro dall'interno dell'area di rigore. La rete del vantaggio è una scossa d'adrenalina per la Juve ma lascia stordito il Palermo che non riesce a ripartire e stenta a uscire dalla propria metà campo.

https://www.youtube.com/watch?v=4s1FAKXW1Ts

Colpisce il ‘solito' La Gumina

E' solo impressione perché intorno alla mezz'ora i siciliani trovano il pareggio nel momento migliore dei piemontesi. Ci pensa La Gumina (8° centro) a rimettere il risultato in equilibrio: la conclusione di Costantino mette in difficoltà Del Favero, il cui intervento non è preciso. Sulla respinta l'attaccante rosanero si fa trovare pronto per il tap-in vincente. Gara riaperta e Palermo che prende coraggio: poco dopo a sbrigare un mezzo pasticcio del portiere ci pensa la difesa della Juve. La sfida si accende, il botta e risposta questa volta arriva dal dischetto: rigore generoso concesso all'undici di Grosso per un tocco su Macek (Vadalà sigla il 2-1), penalty apparso ‘compensativo' per fallo (leggera spinta) di Severin su La Gumina che s'incarica di battere dagli undici metri (2-2, 9° centro). Sulla bella parata di Del Favero (colpo di testa di Giuliano sugli sviluppi di un corner) si chiude la prima frazione.

https://www.youtube.com/watch?v=tc0I-FNTjgI

Equilibrio nella ripresa, il rigore alla Juve cambia tutto

Inizio di ripresa meno frenetico, il primo acuto è di La Gumina: aggancio perfetto di destro al volo, la palla resta incollata al piede ma al momento della battuta calcia fuori. Bell'azione, vanificata anche dal fuorigioco. Il Palermo insiste e ci prova ancora con un tiro cross dalla destra di Bonfiglio, Del Favero però non mostra incertezze come nella prima frazione. La replica della Juventus è affidata a Morselli che tenta il tiro dall'interno dell'area ma la palla carambola prima su un compagno di squadra poi su un avversario. Al 53′ grande azione di Bonfiglio che va alla conclusione da posizione leggermente defilata, Del Favero respinge. Il Palermo preme e va vicino al 3-2: grandissima parata di Del Favero che dice di no a una forte conclusione di Lo Faso.

La manovra dei siciliani è tambureggiante: si salva ancora Del Favero, decisivo con i piedi su un rasoterra di La Gumina (69′); un minuto dopo si supera su una conclusione velenosa di Bonfiglio. La Juve risponde con Vadalà, Marson però non si lascia sorprendere. Poi Santoro di testa anticipa Di Massimo sulla linea di porta. La svolta della gara avviene al 75′ e per il Palermo è un brutto colpo: contatto sospetto in area tra Di Massimo e Santoro, Valeri fischia il terzo rigore di giornata tra le proteste dei siciliani. E' lo stesso Di Massimo a presentarsi sul dischetto, battendo Marson con freddezza.

https://www.youtube.com/watch?v=Acu9R15ALDA
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