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La Juventus non si ferma: 2-0 all’Empoli, altri tre punti tricolore

Contro l’Empoli allo JStadium i bianconeri impiegano un’ora a segnare il primo gol: dopo un primo tempo in cui gli uomini di Allegri sprecano innumerevoli occasioni per portarsi in vantaggio, nella ripresa, in 10 minuti un’autorete di Skorupski e un gol di Alex Sandro chiudono il match. Una vittoria che condanna il Napoli, sconfitto dall’Atalanta al San Paolo, in attesa di buone nuove da San Siro.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Juventus di scorta non fallisce l'appuntamento con la vittoria. Allegri lascia a riposo molti titolari ma chi scende in campo fa il proprio compito anche se impiega un'ora per portarsi in vantaggio contro il modesto Empoli e lo fa sfruttando un'autorete di Skorupski. Poco conta, perché il successo interno porta i bianconeri a +12 lunghezze dal Napoli sconfitto nel pomeriggio dalla splendida Atalanta di Gasperini in Zona Champions League, e a un momentaneo +10 dalla Roma, attesa dalla difficile partita di San Siro contro l'Inter.

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Primo tempo

Juve subito avanti – Con il Napoli che ha steccato al San paolo contro un'Atalanta concreta e spietata, la Juventus risponde immediatamente nel secondo anticipo di Serie A del sabato sera. occasione d'oro,  contro l'Empoli di allungare ed eliminare del tutto la minaccia partenopea. Allegri schiera una formazione con qualche cambio per far rifiatare i più affaticati, non convoca Khedira, lascia Dybala a riposare in panchina. L'avversario è abbordabile, l'occasione ghiotta. L'inerzia è subito per i padroni di casa che spingono sull'acceleratore e nel primo quarto d'ora sfiorano il vantaggio prima con Higuain e poi con Mandzukic.

Manduzkic sbaglia l'incredibile – Il fortino toscano però regge bene l'urto: la Juventus crea occasioni su occasioni ma non riesce a sfondare. ne nasce un primo tempo a senso unico, con un unica porta inquadrata e un solo portiere impegnato, eppure il risultato non si schioda dallo 0-0. Ad unirsi alla saga delle occasioni sbagliate si aggiunge anche Dani Alves, e il finale di primo tempo rivede Mandzukic ancora una volta ad assumere le vesti del re dello spreco, sciupando altre due buoni occasioni per cambiare il risultato.

Secondo tempo

Cinque minuti, Juve in vantaggio – Il ballo cambia nella ripresa quando la Juventus scende in campo molto più determinata rispetto ai primi 45 minuti e il muro eretto dall'Empoli dura solo l'arco di 5 minuti: Mario Mandzukic dopo le innumerevoli occasioni mancate riesce a trovare lo spazio giusto per rompere gli equilibri e siglare il gol del vantaggio bianconero, complice anche la fortunosa deviazione del portiere dei toscani, Skorupski. L'Empoli si disunisce, la Juventus può finalmente giocare libera dal risultato e la gara resta a binario unico.

Alex Sandro al raddoppio – La supremazia bianconera si concretizza qualche minuto più tardi con lo splendido raddoppio siglato da Alex Sandro che al 65′ fa 2-0 con controllo dribbling e tiro splendidi dall'interno dell'area toscana. Risultato in cassaforte e altri tre punti sul cammino per lo scudetto. Con la partita in ghiaccio Allegri effettua i primi cambi, inserendo a 15 dal termine Paulo Dybala per Sturaro. la Joya va subito in gol 30 seccondi dopo ma tutto viene vanificato dal fuorigioco.

Forcing finale – Il finale di partita è sempre di marca bianconera. Marchisio lascia spazio a Rincon, con i bianconeri che non abbassano il baricentro e premono l'Empoli nella sua metà campo. Ancora Mandzukic è protagonista sfortunato, mancando l'ennesimo appuntamento col gol. Il risultato però non schioda dal 2-0, altro passo fondamentale dei bianconeri verso il sesto tricolore consecutivo.

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