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Juventus, no a Di Massimo: il protagonista del Viareggio ad un passo dal Pescara

L’eroe dell’ultimo Viareggio bianconero non è stato riscattato dal club piemontese. Dopo soli otto mesi a Torino, l’attaccante classe ’96 si giocherà le sue chance con il Pescara di Massimo Oddo.
A cura di Alberto Pucci
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Chiusa una porta, per Alessio Di Massimo si sta aprendo un portone: quello della squadra di Massimo Oddo. L'avventura tra i "grandi" del calcio, per il ventenne di Sant'Omero, potrebbe dunque ripartire a poco più di 60 km da casa: in una città che, dopo tanti anni, ha ritrovato la gioia di giocare nel massimo campionato italiano. Dopo la Juventus, dunque, c'è il Pescara per l'eroe dell'ultimo torneo di Viareggio. Già, perché il club campione d'Italia ha deciso di non riscattarlo dopo la breve esperienza in bianconero. Per il giovane attaccante classe '96, che ha segnato la rete decisiva per la squadra di Fabio Grosso all'ultimo Viareggio, l'esperienza a Vinovo è finita nel peggiore dei modi. A Torino, infatti, non hanno voluto versare i 300 mila euro al club d'appartenenza (il Sant'Omero) per il giocatore pescato in serie D e preso in prestito (con diritto di riscatto) giusto otto mesi fa. Dopo 21 presenze e sei reti nella Juventus Primavera, compresa quella della finale "viareggina" contro il Palermo, Di Massimo è ora vicino a firmare con il Pescara del patron Daniele Sebastiani.

In ritiro con il Pescara

Dotato di una buona progressione, di doti tecniche non indifferenti e di un'abilità magistrale nel calciare le punizioni, Di Massimo ha ora un'altra occasione importante. Il ventenne cresciuto nell'Avezzano, che anche in questa occasione sarà assistito da Donato Di Campli, è infatti ad un passo dal chiudere con la neopromossa squadra abruzzese L'agente di Marco Verratti, infatti, vedrà la dirigenza del Sant'Omero nelle prossime ore per mettere a punto la trattativa. Se tutto andrà come previsto, il ragazzo partirà con Massimo Oddo per il ritiro di Palena e proverà a giocarsi tutte le sue chance: tra queste, anche quella di convincere il tecnico a confermarlo nella rosa che prenderà parte al prossimo campionato di Serie A. In caso contrario, potrebbe ripartire dalla Serie B dove verrebbe prestato a una delle prossime squadre partecipanti.

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