La gaffe di Hodgson: “Rooney non può parlare, è di Liverpool”
Una gaffe incredibile. L'ha commessa il commissario tecnico dell'Inghilterra, Roy Hodgson, quando, riferendosi al capitano della Nazionale Wayne Rooney, ha parlato di lui con spocchia e pregiudizio becero. "Non è certo il tipo di persona adatta, considerato il suo accento di Liverpool che si nota dalla pronuncia, a tenere un discorso importante in una sala piena di persone". Avete capito bene. Una specie di ‘discriminazione territoriale' però applicata alla dialettica. Come se da noi dicessero (e in alcuni casi lo fanno per davvero) che se hai una cadenza meridionale (nella fattispecie napoletana) allora è meglio se tieni la bocca chiusa. Sapete com'è andata a finire? Che Hodgson ha chiesto scusa in conferenza stampa, provando a giustificarsi in tutti i modi… anche facendo riferimento agli affetti più cari. "Wayne sa che mai ho voluto offendere lui oppure la gente di Liverpool – ha ammesso l'ex allenatore di Inter e Udinese -. Anche mia moglie è originaria di quelle zone, e con Rooney mi sono scusato personalmente… non mi è sembrato amareggiato".
Una tempesta in un bicchier d'acqua che il ct ha calmato rimangiando le parole pronunciate a distanza di poche ore. L'imminenza della gara contro San Marino lo ha aiutato a distogliere l'attenzione. Un match che ha riservato sempre grandi soddisfazioni all'Inghilterra che non ha mai segnato meno di cinque reti contro i ‘piccoli' avversari della Repubblica. "Più che il numero dei gol m'interessa la prestazione – ha concluso Hodgson -. Siamo in serie positiva e vogliamo fare bene con contro Norvegia e Svizzera". Quanto all'Inghilterra, ha ricominciato il percorso di costruzione della squadra dopo il flop Mondiale di Brasile 2014. Inserita nello stesso girone dell'Italia, come gli Azzurri non è riuscita a superare la fase a gironi.
