Dominio bianconero – La notizia era già ufficiale dallo scorso Maggio: la Juventus è tornata ed è pronta per giocarsi nuovamente le sue chance in Italia e in Europa. Forte di un portafoglio pieno di soldi da spendere per rinforzare la squadra, il club bianconero ha lasciato il segno anche su questa prima fase di calciomercato. I "colpi" messi a segno da Marotta e dall'entourage bianconero, sono il primo biglietto da visita che la "vecchia signora" presenta non solo all'Italia calcistica ma anche a tutti quei club che contenderanno la Champions League ai campioni d'Italia. In attesa della "ciliegina sulla torta", ovvero quel campione che risponde al nome di Van Persie o Jovetic, l'arrivo dei due centrocampisti ex Udinese, il ritorno di Giovinco e l'acquisizione del cartellino di Lucio, stanno facendo sognare i tifosi e sorridere Antonio Conte che si troverà in mano una fuoriserie ancora più potente e completa. L'obiettivo principale è confermarsi in campionato e riascoltare l'inno della Champions con il sorriso sulla bocca. Sarà proprio la competizione europea, che a Torino manca da anni, il banco di prova dei bianconeri: una sfida difficile che, grazie ai nuovi innesti, potrebbe comunque regalare soddisfazioni.

Le opzioni di Antonio – Tra i moduli provati, nella scorsa stagione dal tecnico bianconero, il più congeniale per la nuova Juventus potrebbe essere il 3-5-2.

Davanti a Buffon, il trio Barzagli, Bonucci, Chiellini offre garanzie di assoluta affidabilità, specialmente dopo il buon Europeo giocato dall'ex giocatore del Bari. L'arrivo di Lucio, inoltre, permette a Conte di far rifiatare Bonucci, mantenendo qualità e forza atletica davanti al capitano juventino. Nei cinque di centrocampo, ci sarà spazio sicuramente per Mauricio Isla che affiancherà Vidal, sulla corsia di destra, con Asamoah pronto a subentrare. L'incognita, in mediana, è rappresentata dalla tenuta di De Ceglie, forse l'unico "tallone d'Achille" dei bianconeri. Marotta e Paratici, nel ritiro di Chatillon, stanno tenendo sotto osservazione la preparazione del giovane esterno sinistro. Se non dovesse fornire garanzie a sufficienza, potrebbe tornare di moda Reto Ziegler (nel caso di una sua permanenza a Torino), o addirittura un'altro gioiello dell'Udinese: Pablo Armero. In avanti, Vucinic e Matri per il momento dormono sonni tranquilli anche se l'estro di Giovinco ed il famoso "top player", di cui tanto si parla, potrebbero cambiare le carte in tavola in pochi minuti.