La Fiorentina saluta l’Europa League: tracollo al Franchi contro il Borussia

E’ iniziata bene, ma è finita nel peggiore dei modi. Serata da incubo per la Fiorentina che in vantaggio di due gol finisce per incassarne 4 al Franchi dal Borussia Mönchengladbach e saluta l’Europa League. Gettato alle ortiche dunque dagli uomini di Sousa il vantaggio garantito dalla vittoria di misura in terra tedesca nella gara d’andata e dai due gol di Kalinic e Borja Valero, che in pochi minuti questa sera sembravano aver chiuso il discorso qualificazione. E invece la disastrosa difesa viola ha prestato il fianco alle iniziative dei tedeschi trascinati da uno Stindl in serata di grazia e autore di una tripletta. Si ferma dunque ai sedicesimi l'avventura europea stagionale della Fiorentina, che lascia la Roma unica rappresentante del calcio italiano.

Kalinic e Borja illudono la Viola

L’avvio del primo tempo è tutto di marca tedesca. La Fiorentina sembra in balia degli avversari che pressano a tutto campo sfiorando il gol con Wendt prima e Vestergaard che beffa Tatarusanu ma trova il palo a dirgli di no. Alla prima vera sortita offensiva però i padroni di casa trovano il vantaggio Bernardeschi approfitta di un pallone perso dagli avversari, porta palla e serve in profondità Kalinic che è freddissimo nel battere il portiere del Borussia. Borussa che prova a far male alla difesa avversaria con Dahoud ma è costretta a perdere Hazard per infortunio, sostituito da Drmic. La squadra di Hacking è ancor più sfortunata alla mezz’ora quando un solissimo Vestergaard inciampa sul pallone che finisce a Borja Valero abile a firmare il 2-0.

Tripletta da record di Stindl, e Fiorentina sotto

L’assalto finale degli ospiti all’area avversaria viene premiata: abbraccio di Astori ad un avversario in area e rigore che Stindl trasforma con freddezza. Il gol restituisce fiducia al Mönchengladbach che approfitta dell'intervallo per riorganizzare ulteriormente le idee. In avvio di ripresa al Franchi accade l'imprevedibile, il capitano degli ospiti Stindl prima pareggia i conti e poi addirittura segna la rete del 3-2 realizzando così la sua personale tripletta in soli 11′, un vero e proprio record per la competizione. Due reti realizzate con la complicità della difesa viola: prima un tocco ravvicinato dopo un intervento di Tatarusanu, e poi una conclusione sugli sviluppi di un'altra palla inattiva.

Christensen chiude i conti

Una vera e propria mazzata per la Fiorentina che sembra quasi incapace di reagire, nonostante le invenzioni di un Bernardeschi ancora una volta in serata di grazia. Ne approfitta ancora il Borussia che cala addirittura il poker con Christensen che di testa infila da pochi metri Tatarusanu.Sousa decide di fare una scossa e sostituisce Bernardeschi (scelta molto contestata dal pubblico di casa) e Badelj con Babacar e Ilicic. E proprio quest'ultimo prova a suonare la carica con un calcio di punizione che finisce per infrangersi sulla traversa. E' l'unica e l'ultima occasione per la Fiorentina che nel finale non riesce a creare particolari problemi alla difesa ospite