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L’oro di Roma: l’Olimpico inespugnabile e i gol da record di Dzeko e Nainggolan

Una stagione da primato per il centrocampista belga, mai così attivo sotto porta, e per l’attaccante bosniaco (già a 29 centri complessivi) e l’Olimpico divenuto fortino inespugnabile: sono questi i segreti che stanno permettendo ai giallorossi di confermarsi tra i top team d’Italia e d’Europa.
A cura di Alessio Pediglieri
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Questa Roma fa paura. Non fosse per un Napoli mai domo e una Juventus stellare, i giallorossi avrebbero davvero numeri da scudetto. E invece, la banda di Luciano Spalletti veleggia tra la seconda e la terza posizione, sferzata dalla voglia dei partenopei di ritornare in Champions dalla porta principale e dalla ‘remuntada' di un'Inter che, in caso di successo a San Siro nel confronto diretto, potrebbe diventare fastidiosa. La Roma, comunque, può vantare statistiche da top club, soprattutto grazie alla sua capacità di andare a segno con moltissima facilità grazie alla stagione d'oro di alcuni suoi uomini sotto porta come Dzeko e Nainggolan.

Marcia imperiale all'Olimpico – La fortuna romanista si è costruita soprattutto in casa: l'Olimpico è diventato un fortino inespugnabile dove la vittoria oramai è diventata un imperativo quasi assoluto. In Europa, nei cinque maggiori campionati europei, solo Roma e Juve hanno vinto tutte le gare interne giocate finora. E dopo l'ultimo exploit contro il Torino, si è allungato ancor più il record di vittorie (15) in match casalinghi in Serie A. I giallorossi, inoltre, segnano da 24 partite allo stadio Olimpico di fila: 63 reti nel parziale  con un 2.6 di media a partita.

Dzeko e Nainggolan da record – Il tutto è condito da Edin Dzeko e Radja Nainggolan che con i loro gol hanno trascinato i giallorossi spesso e volentieri. Gol pesanti e tanti visto che per l'attaccante bosniaco al momento, si è toccata quota 29 gol, contando tutte le competizioni: in una singola stagione non fa meglio dal campionato 2008-09, quando a fine stagione arrivò a 36 che rappresenta l'attuale record in carriera. E per il centrocampista belga, invece, è già primato assoluto: contro il Torino è arrivato il settimo gol in questo campionato per Nainggolan, record per il centrocampista belga nel massimo campionato.

Un gruppo vincente – Ma sminuire il successo di Spalletti solamente applaudendo le reti di Dzeko e Nainggolan sarebbe fare un torto al lavoro del tecnico toscano e del resto del gruppo che ha trovato una quadratura quasi perfetta sia in difesa che a centrocampo. Anche senza coloro che sarebbero dovuti essere elementi cardine, Vermaelen e Rudiger, insieme a Manolas è straripata anche la qualità di Fazio come coppia centrale. Mentre in mediana la forza fisica di Strootman bene si è amalgamata con l'esperienza e la grinta di capitan De Rossi. Senza dimenticare l'aggiunta qualità sulle ali dove Perrotti, Salah e El Sharaawy hanno oramai trovato il feeling tra campo e panchina, in un turn over prolifico.

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